Pd/Ssk: Gabrovec, Trieste città metropolitana non rispetta autonomia
(ACON) Trieste, 8 lug - COM/AB - "Se è vero che il Consiglio
regionale del FVG si era espresso quasi unanimemente per la
soppressione delle Province, lo stesso non vale certo per la
questione della Città metropolitana. L'inserimento della
previsione della Città metropolitana tra le modifiche allo
Statuto del FVG, dopo che il Consiglio regionale ha per ben due
volte votato e ribadito il rifiuto categorico del nuovo Ente, è
un atto quanto meno di scortesia istituzionale se non già di
arroganza politica da parte del legislatore nazionale nei
confronti dell'Assemblea regionale del Friuli Venezia Giulia".
Il commento è del consigliere regionale del Pd/Slovenska skupnost
(Unione slovena) Igor Gabrovec dopo che il Senato ha approvato
martedì le proposte di modifica statutaria, aggiungendo motu
proprio alle richieste votate dal Consiglio regionale anche la
previsione della Città metropolitana.
"Tralasciando la questione dell'opportunità o meno di prevedere
un nuovo ente metropolitano (con ogni probabilità a Trieste dove
già la sola istituzione di un'unica Uti Giuliana sta provocando
non pochi mal di pancia) - conclude Gabrovec - si ripropone il
problema di come garantire l'autonomia dei piccoli comuni
bilingui, tutelati ai sensi dei trattati internazionali. È chiaro
che i comuni del Carso non ambiscono a farsi fagocitare dal
capoluogo. Imponendo da Roma alla nostra Regione importanti
scelte strategiche inerenti gli enti locali, che dovrebbe invece
essere principale prerogativa dello Statuto, viene inoltre leso
il principio di rispetto della nostra autonomia in un momento
particolarmente delicato, quando nell'ambito di revisione della
Costituzione gli stessi statuti speciali sono oggetto di
fameliche attenzioni neo centralistiche e quindi tutt'altro che
generose".