FI: Novelli, la Giunta abbatta a tutti spesa cura per epatite C
(ACON) Trieste, 8 lug - COM/AB - "C'è una malattia grave e
dolorosa per i pazienti e le loro famiglie che adesso finalmente
ha trovato farmaci in grado di combatterla e in molti casi di
sconfiggerla. Ma la Regione non permetta che il costo elevato
della medicina stronchi le speranze di molte persone limitando
l'accesso alle cure, pur seguendo le indicazioni dell'AIFA. Per
questo ho inteso fare un passaggio formale, interrogando la
presidente Serracchiani su cosa stia facendo il Friuli Venezia
Giulia per affrontare questa sfida, perché l'epatite C è un male
subdolo e aggressivo, ma che adesso possiamo curare".
Il consigliere regionale di Forza Italia, Roberto Novelli,
annuncia la presentazione dell'interrogazione dedicata alla cura
dell'epatite C e al ruolo della Regione, che avendo competenza
concorrente in materia sanitaria e pagandola in proprio, può
agire concretamente per abbattere una spesa che per una ciclo di
cura arriva a circa 30mila euro.
"Considerando - evidenzia Novelli - che la prevalenza stimata di
positività per l'epatite C in FVG risulta essere circa 1.5-2%
della popolazione, chiedo di sapere se i malati della nostra
regione che rientrano nei parametri stabiliti dall'AIFA hanno
tutti accesso a questa cura, e quali sono i centri in Friuli
Venezia Giulia in cui vengono effettuate le terapie utilizzando
il farmaco in questione".
"Sappiamo - precisa Novelli - che vengono già curate circa 200
persone, che alla fine del 2015 raddoppieranno, ma l'impegno
dovrebbe estendersi a tutti i malati, anche per ridurre i costi
futuri sul sistema sanitario regionale".
"In tal senso - continua Novelli - vi è un'azione già intrapresa
dalla regione Toscana, ossia indire gare per l'acquisto a prezzi
ribassati dei nuovi farmaci per curare tutti i sieropositivi
conosciuti".
"Tornando alla malattia - spiega Novelli - va detto che un numero
elevato di pazienti hanno convissuto per decenni con l'infezione
(spesso senza saperlo) e si trovano oggi in fasi avanzate di
malattia, soffrono cioè di una fibrosi avanzata o di cirrosi
epatica. Per questo l'introduzione delle nuove terapie
rappresenta un'occasione vitale per modificare l'immediata sorte
di alcuni pazienti".
"Un grido di dolore - conclude Novelli - che il costo del farmaco
non può lasciare inascoltato, per questo mi appello alla Giunta
affinché sia fatto un monitoraggio della situazione e si avvii
eventualmente un percorso simile a quello della Toscana, se
possibile, per andare incontro a quei malati che finalmente oggi
vedono una speranza".