Sel: Lauri, in assestamento Giunta dimentica grotte inquinate Carso TS
(ACON) Trieste, 8 lug - COM/AB - "Quali sono le priorità della
Giunta per quanto riguarda le bonifiche delle discariche
autorizzate e non, e dei siti dove sono stati abbandonati
rifiuti, in particolare quelli liquidi e altamente inquinanti
come gli idrocarburi? Perché la Giunta regionale non affronta
subito il problema degli idrocarburi abbandonati da anni nelle
grotte del Carso, rispondendo alla richiesta di aiuto del Comune
di Trieste?"
La richiesta è stata formulata dal capogruppo di Sel in Consiglio
regionale, Giulio Lauri, all'assessore all'ambiente e
all'ecologia, Sara Vito, nel corso della discussione in I
Commissione sull'assestamento di bilancio 2015.
"Le risorse disponibili in assestamento di bilancio per
l'ambiente sono cospicue, con interventi legati alla lotta al
dissesto idrogeologico, alla bonifica di siti contaminati e alla
chiusura delle discariche. Dei 3 milioni di euro previsti per la
bonifica di siti inquinati e la chiusura delle discariche, di cui
500mila sono rivolti a interventi di caratterizzazione destinati
ai Comuni, i restanti 2 milioni e mezzo vorrei capire come
saranno indirizzati e in virtù di quali priorità. Nel
particolare: 1,9 milioni al Comune di Pozzuolo per la chiusura di
una discarica, 100mila sempre a Pozzuolo per l'asporto e lo
smaltimento di percolato da un'altra discarica, 500mila a San
Giorgio di Nogaro. Perché Trieste non è stata presa in
considerazione?"
"Quello delle Grotte inquinate del Carso è un problema ambientale
rilevante, con un rimpallo di responsabilità imbarazzante tra
Comune e Arpa, per quanto riguarda proprio la caratterizzazione
precisa. Si tratta di una bomba ecologica che si protrae da tanti
anni. Il Carso è un territorio particolare, al contrario della
Pianura friulana: non ha un'intercapedine di ghiaia che rallenta
la percolazione che, inevitabilmente, finisce velocemente nelle
falde acquifere, nel Timavo, e quindi in mare".