FI: Riccardi, persa autonomia con patto Padoan-Serracchiani
(ACON) Trieste, 10 lug - COM/RCM - "Se questa Regione nel corso
della storia è stata attraversata dai barbari guidati da Attila,
adesso è arrivata la Serracchiani".
Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Riccardo
Riccardi, nel corso di una conferenza stampa congiunta alle altre
forze del centrodestra ha raffigurato così, con una nota
sarcastica, gli ultimi pronunciamenti della Corte dei conti e
della Corte costituzionale sugli spazi di autonomia persi dal
Friuli Venezia Giulia a seguito del patto Padoan-Serracchiani.
"Con l'accordo sottoscritto dalla presidente con lo Stato - ha
detto Riccardi - di fatto nella nostra regione non viene più
attuata la Costituzione, essendo stata rimossa la nostra
specialità. Il Governo d'ora in poi potrà mettere le mani nelle
casse regionali senza alcuna trattativa, e prendere le risorse
per ripianare magari qualche buco nel sistema sanitario di altre
Regioni".
"Un harakiri - ha sottolineato Riccardi - che giova solo
all'Esecutivo a guida Pd, partito di cui, casualmente, la
Serracchiani è vicesegretario nazionale. Serracchiani che per
altro, a parte pontificare sulla specialità del Friuli Venezia
Giulia a chiacchiere a qualche convegno, nel merito di questa
ultima sentenza della Corte ha preferito mandare avanti
l'assessore regionale alla Finanze, Francesco Peroni, a difendere
l'indifendibile".
"La nostra proposta - ha concluso Riccardi - di fissare delle
condizioni che ci mettano in sicurezza sui prelievi forzosi di
Roma, mi pare il minimo sindacale per riprendere con il lume
della ragione un'autonomia che oggi appare francamente resa
evanescente dalle scelte politiche scellerate di questa Giunta".