M5S: grotte del Carso inquinate, finalmente si farà qualcosa
(ACON) Trieste, 11 lug - COM/AB - "Siamo soddisfatti che dopo
quarant'anni di silenzio, anche grazie al nostro interessamento e
alle numerose interrogazioni e mozioni che abbiamo presentato
negli ultimi due anni, la Regione abbia finalmente preso
coscienza dello stato in cui versano decine di cavità del Carso.
Certo che se non fosse stato per l'intervento diretto del
portavoce del M5S alla Camera Stefano Vignaroli, vicepresidente
della Commissione bicamerale di inchiesta del ciclo illecito dei
rifiuti, i politici e gli amministratori locali avrebbero
continuato a fare finta di niente. Fortunatamente Vignaroli, dopo
aver toccato con mano la gravità della situazione, ha convinto la
Commissione a mandare una lettera alla presidente Serracchiani,
invitandola a prendere provvedimenti urgenti. Il gruppo di lavoro
sullo stato delle grotte del Carso è un primo risultato concreto
dopo decenni di totale menefreghismo nei confronti di uno degli
ambienti naturalistici più importanti e delicati dell'intero
Friuli Venezia Giulia".
I portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale Elena
Bianchi, Eleonora Frattolin, Ilaria Dal Zovo, Cristian Sergo e
Andrea Ussai svelano cosa ci sia dietro all'improvvisa attenzione
rivolta a questa problematica che con "grande tempestività"
l'assessore regionale Sara Vito ha definito "così importante".
"Da questo momento vigileremo con attenzione che vengano
mantenuti gli impegni presi dalla Giunta Serracchiani -
rassicurano i portavoce del M5S. È quanto mai urgente, infatti,
realizzare una ricerca approfondita relativa all'abbandono dei
rifiuti e all'inquinamento che l'assessore Vito ha definito
"eventuale". Una affermazione assurda, visto che in tutti questi
anni nessuno si è preso la briga di fare un campionamento serio e
approfondito delle sostanze inquinanti presenti nelle cavità e
nel sottosuolo carsico e che rischiano di minacciare persino le
falde acquifere".
"Ora bisogna fare in fretta, mettendo mano a un piano condiviso
di pulizia e di bonifica che deve essere realizzato nella massima
trasparenza, informando passo passo i cittadini e tutte le realtà
interessate a livello locale e nazionale. Per questo - concludono
- chiederemo che durante l'assestamento di bilancio vengano
reperite le risorse necessarie per pulire una volta per tutte
questa macchia indecente della nostra storia recente".