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V Comm: presidente Serracchiani su iter approvazione modifiche statuto

14.07.2015
10:54
(ACON) Trieste, 14 lug - AB - Sull'iter di approvazione delle modifiche dello statuto, la presidente della Regione Debora Serracchiani ha riferito alla V Commissione consiliare che, oltre a occuparsi della materia, ha istituito una specifica sottocommissione per seguire passo passo l'evolversi della situazione.

In premessa è stato il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop a ricordare i più recenti passaggi istituzionali, con le audizioni a Roma, alla Commissione bicamerale, che hanno coinvolto tanto lui quanto la Serracchiani, individualmente e assieme ai presidenti di Giunte e Consigli delle Regioni statuto speciale. Da non dimenticare in questo contesto, ha concluso Iacop, il ruolo delle Commissioni paritetiche in una logica di verifica dell'attuazione degli statuti e del loro aggiornamento.

Sulla sottocommissione si è soffermato il presidente della V, Vincenzo Martines (Pd), che ha posto l'accento sulla volontà di coinvolgere su questi temi la comunità regionale, cittadini e parti sociali che verranno informati con una serie di iniziative pubbliche che sono allo studio.

È quindi stata la presidente Serracchiani a entrare nel vivo degli argomenti ricordando non solo le audizioni nelle Commissioni bicamerali, ma anche l'incontro che tutte le Regioni, ordinarie e speciali, hanno avuto con il presidente della Repubblica, dove il Friuli Venezia Giulia ha avuto un ruolo di rappresentanza delle speciali: un confronto incentrato sui temi delle riforme, sullo spirito delle specialità, sulle nuove sfide che attendono le Regioni.

La presidente Serracchiani ha quindi messo in evidenza come le Regioni a statuto speciale e le Province autonome, rapportandosi con il sottosegretario con delega agli affari regionali e alle autonomie Gianclaudio Bressa, abbiano affrontato un tema di fondamentale importanza, all'interno della riforma del Titolo V della Costituzione, come quello della cosiddetta intesa nei rapporti Stato-Regioni speciali, in quanto oggi vi è soltanto l'obbligo di consultazione. Il primo passo sarà pensare come disciplinare le modalità con le quali raggiungerla.

A tal proposito è stato formato un tavolo tecnico, al quale partecipano tutte le Regioni speciali e le Province autonome, e dove il FVG ha indicato i due Segretari generali di Giunta e Consiglio, proprio a dimostrazione di come venga tenuto in estrema considerazione un coinvolgimento sinergico di esecutivo e legislativo.

Questo tavolo ha due obiettivi: individuare regole condivise su come definire l'intesa Stato-Regioni speciali e migliorare il procedimento delle norme di attuazione degli statuti perché ad esempio il Friuli Venezia Giulia, pur avendo utilizzato finora al meglio lo strumento della Commissione paritetica, ha comunque bisogno di fare un salto di qualità in quanto molte norme di attuazione dello statuto non sono state ancora approvare.

Il tavolo, ha informato la presidente, dopo una prima riunione di carattere politico, si è già trovato una volta per trattare gli argomenti dal punto di vista tecnico e proseguirà questo lavoro domani (mercoledì) e nelle prossime settimane con la ragionevole previsione, ha anticipato Debora Serracchiani, di presentare già a settembre un testo condiviso, da poter essere formalizzato per poter avviare questo importante passaggio istituzionale che attiene le specialità.

(foto, immagini tv)