V Comm: presidente Serracchiani su iter approvazione modifiche statuto
(ACON) Trieste, 14 lug - AB - Sull'iter di approvazione delle
modifiche dello statuto, la presidente della Regione Debora
Serracchiani ha riferito alla V Commissione consiliare che, oltre
a occuparsi della materia, ha istituito una specifica
sottocommissione per seguire passo passo l'evolversi della
situazione.
In premessa è stato il presidente del Consiglio regionale Franco
Iacop a ricordare i più recenti passaggi istituzionali, con le
audizioni a Roma, alla Commissione bicamerale, che hanno
coinvolto tanto lui quanto la Serracchiani, individualmente e
assieme ai presidenti di Giunte e Consigli delle Regioni statuto
speciale. Da non dimenticare in questo contesto, ha concluso
Iacop, il ruolo delle Commissioni paritetiche in una logica di
verifica dell'attuazione degli statuti e del loro aggiornamento.
Sulla sottocommissione si è soffermato il presidente della V,
Vincenzo Martines (Pd), che ha posto l'accento sulla volontà di
coinvolgere su questi temi la comunità regionale, cittadini e
parti sociali che verranno informati con una serie di iniziative
pubbliche che sono allo studio.
È quindi stata la presidente Serracchiani a entrare nel vivo
degli argomenti ricordando non solo le audizioni nelle
Commissioni bicamerali, ma anche l'incontro che tutte le Regioni,
ordinarie e speciali, hanno avuto con il presidente della
Repubblica, dove il Friuli Venezia Giulia ha avuto un ruolo di
rappresentanza delle speciali: un confronto incentrato sui temi
delle riforme, sullo spirito delle specialità, sulle nuove sfide
che attendono le Regioni.
La presidente Serracchiani ha quindi messo in evidenza come le
Regioni a statuto speciale e le Province autonome, rapportandosi
con il sottosegretario con delega agli affari regionali e alle
autonomie Gianclaudio Bressa, abbiano affrontato un tema di
fondamentale importanza, all'interno della riforma del Titolo V
della Costituzione, come quello della cosiddetta intesa nei
rapporti Stato-Regioni speciali, in quanto oggi vi è soltanto
l'obbligo di consultazione. Il primo passo sarà pensare come
disciplinare le modalità con le quali raggiungerla.
A tal proposito è stato formato un tavolo tecnico, al quale
partecipano tutte le Regioni speciali e le Province autonome, e
dove il FVG ha indicato i due Segretari generali di Giunta e
Consiglio, proprio a dimostrazione di come venga tenuto in
estrema considerazione un coinvolgimento sinergico di esecutivo e
legislativo.
Questo tavolo ha due obiettivi: individuare regole condivise su
come definire l'intesa Stato-Regioni speciali e migliorare il
procedimento delle norme di attuazione degli statuti perché ad
esempio il Friuli Venezia Giulia, pur avendo utilizzato finora al
meglio lo strumento della Commissione paritetica, ha comunque
bisogno di fare un salto di qualità in quanto molte norme di
attuazione dello statuto non sono state ancora approvare.
Il tavolo, ha informato la presidente, dopo una prima riunione di
carattere politico, si è già trovato una volta per trattare gli
argomenti dal punto di vista tecnico e proseguirà questo lavoro
domani (mercoledì) e nelle prossime settimane con la ragionevole
previsione, ha anticipato Debora Serracchiani, di presentare già
a settembre un testo condiviso, da poter essere formalizzato per
poter avviare questo importante passaggio istituzionale che
attiene le specialità.
(foto, immagini tv)