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Giunta elezioni: no causa ineleggibilità per consigliere Violino

15.07.2015
17:29
(ACON) Trieste, 15 lug - RCM - Il consigliere regionale Claudio Violino all'epoca dei fatti contestatigli ricopriva la carica di assessore all'Agricoltura. Come tale, era divenuto componente del Consiglio di Amministrazione della società Centro di ricerca e innovazione tecnologica in agricoltura (Crita, soci l'Università di Udine e l'agenzia Ersa) in quanto così previsto dall'articolo 6 della legge regionale n. 21 del 2004. Nel momento in cui è terminata la sua carica di assessore regionale (il 25 aprile 2013, con la proclamazione del nuovo presidente della Regione e la nascita di fatto di una nuova Giunta) è contestualmente terminata la sua appartenenza al CdA della Crita.

È quanto ha stabilito la Giunta delle elezioni, rispondendo così a un'istanza sollevata da un cittadino, Stefano Teghil, in merito a una presunta causa di ineleggibilità di Violino. L'accusa asseriva che il consigliere non si sarebbe dimesso sino a fine novembre 2013. In realtà, quella è risultata essere semplicemente la data di registrazione delle sue dimissioni, una registrazione a puro scopo pubblicitario e di trasparenza da cui Violino avrebbe anche potuto esimersi - è stato puntualizzato.

Il presidente della Giunta delle elezioni nonché presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, trasmetterà questa decisione a Teghil, il quale avrà 10 giorni di tempo per sollevare eventuali obiezioni. Se lo farà, la Giunta tornerà a riunirsi per prenderne atto, altrimenti la questione sarà considerata chiusa.

(immagini tv)