Giunta elezioni: no causa ineleggibilità per consigliere Violino
(ACON) Trieste, 15 lug - RCM - Il consigliere regionale Claudio
Violino all'epoca dei fatti contestatigli ricopriva la carica di
assessore all'Agricoltura. Come tale, era divenuto componente del
Consiglio di Amministrazione della società Centro di ricerca e
innovazione tecnologica in agricoltura (Crita, soci l'Università
di Udine e l'agenzia Ersa) in quanto così previsto dall'articolo
6 della legge regionale n. 21 del 2004. Nel momento in cui è
terminata la sua carica di assessore regionale (il 25 aprile
2013, con la proclamazione del nuovo presidente della Regione e
la nascita di fatto di una nuova Giunta) è contestualmente
terminata la sua appartenenza al CdA della Crita.
È quanto ha stabilito la Giunta delle elezioni, rispondendo così
a un'istanza sollevata da un cittadino, Stefano Teghil, in merito
a una presunta causa di ineleggibilità di Violino. L'accusa
asseriva che il consigliere non si sarebbe dimesso sino a fine
novembre 2013. In realtà, quella è risultata essere semplicemente
la data di registrazione delle sue dimissioni, una registrazione
a puro scopo pubblicitario e di trasparenza da cui Violino
avrebbe anche potuto esimersi - è stato puntualizzato.
Il presidente della Giunta delle elezioni nonché presidente del
Consiglio regionale, Franco Iacop, trasmetterà questa decisione a
Teghil, il quale avrà 10 giorni di tempo per sollevare eventuali
obiezioni. Se lo farà, la Giunta tornerà a riunirsi per prenderne
atto, altrimenti la questione sarà considerata chiusa.
(immagini tv)