CR: assestamento bilancio, relatore maggioranza Gratton (3)
(ACON) Trieste, 21 lug - RCM - Per il secondo relatore di
maggioranza, Alessio Gratton, pur disponendo di una quantità di
risorse minori rispetto all'assestamento di bilancio 2014 (287,7
milioni rispetto a 314), il dato aggregato risulta essere
tendenzialmente maggiore in virtù soprattutto della mancanza
delle ricapitalizzazioni.
Il ddl n. 106 - ha così detto l'esponente di Sel - porta con sé
tre aree tematiche innovatrici: gli interventi attuativi di
Rilancimpresa per le aziende regionali; le politiche ambientali
per la bonifica dei siti inquinati, la prevenzione all'abbandono
dei rifiuti e la chiusura delle discariche; la creazione del
fondo "volano opere" in favore delle autonomie locali che mira al
superamento dello stallo di alcune opere pubbliche.
Quanto al primo punto, Gratton ha parlato di supporto manageriale
delle PMI, sostegno alle microimprese per servizi di co-working e
promozione dei fab-lab, incentivi per favorire le nuove
cooperative di lavoratori di imprese in crisi, gli incentivi per
le filiere produttive. Ma anche di sostegno ai contratti di
solidarietà, lavori socialmente utili, politiche attive e
cantieri lavoro, formazione.
L'impegno della Regione nello sviluppo delle sue peculiarità - ha
aggiunto - emerge anche nel settore agro-forestale con le opere
di bonifica. Le tematiche ambientali rivestono grande importanza,
che si manifesta in una seria programmazione adeguata anche ai
parametri europei e alle esigenze contestuali, conseguenza della
mancata visione strategica del passato. Valorizzati tre ambiti
principali: la prevenzione del rischio idrogeologico; l'energia
con i contributi ai Comuni per l'avviamento dei PAES; le
discariche e i siti inquinati (la rimozione dell'amianto dagli
edifici pubblici, il progetto pilota per la creazione dei centri
di riuso, le nuove poste per la bonifica di siti inquinati).
Terzo, la creazione del fondo "volano opere": l'obiettivo,
insieme all'implementazione del fondo di progettazione per i
Comuni, è quello di sbloccare lo stallo di numerose opere
pubbliche già finanziate. Questi interventi rappresentano
importanti risposte date sia al governo locale del territorio -
da leggersi anche in logica conseguenza della riforma degli enti
locali - sia al comparto che probabilmente più di tutti ha
risentito della crisi: quello edile. A esso sono dedicati anche
l'implementazione del capitolo per il riuso del patrimonio
edilizio, i contributi per l'emergenza in edilizia scolastica, il
percorso avviato per l'housing sociale.
In sanità, per Gratton si procede nel segno di dar gambe alla
riforma anche attraverso l'importante posta degli investimenti
fatta per l'ammodernamento della strumentazione da parte delle
aziende sanitarie.
In ambito culturale, si dà seguito alla posta della legge
finanziaria per Villa Louise immaginandola come sede per
incubatori di imprese culturali e creative o di residenza
d'artista. Un notevole riconoscimento del fatto che con la
cultura si può fare economia con notevoli ricadute sul
territorio. In tale direzione vanno anche le poste riguardanti
Film Commission e il Fondo audiovisivi.
Per l'istruzione, vi sono infine da sottolineare
l'implementazione dei capitoli, la volontà di sostenere gli ITS e
l'ampliamento degli interventi antidispersione anche per i
giovani di età inferiore ai 15 anni.
In conclusione, la manovra si pone in netta continuità con le
riforme attuate dalla Regione, non tralasciando elementi di
novità che guardano direttamente al programma presentato dal
centrosinistra.
(immagini tv)
(segue)