CR: assestamento bilancio, relatrice minoranza Bianchi (5)
(ACON) Trieste, 21 lug - RCM - La prima delle critiche alle
variazioni di bilancio che arriva da Elena Bianchi (M5S),
relatrice di minoranza, è riferita a quanto sostenuto
dall'assessore alle Finanze, Francesco Peroni. "Peroni - ha detto
la Bianchi - ha affermato che il presente assestamento contiene
linee di intervento che seguono quelle della legge finanziaria e
prioritariamente l'economia, le politiche attive del lavoro e gli
ammortizzatori sociali, ma nessuna somma è stata stanziata presso
i Fondi di rotazione per le attività produttive come avvenuto
nello scorso assestamento".
Il primo elemento che si riscontra - ha proseguito la
pentastellata - è l'autorizzazione al ricorso al mercato
finanziario, mediante la contrazione di mutui, per ulteriori 48
milioni di euro per il 2015. Si tratta del finanziamento del
project financing di un impianto di collegamento a fune tra
Pontebba e il comprensorio sciistico di Pramollo, che sarà dato
in concessione mediante procedura di gara. Il nostro gruppo fin
da quando è entrato in Consiglio si è dichiarato contrario alla
realizzazione di tale progetto, positivo probabilmente per
l'economia austriaca ma di dubbia utilità per la nostra regione.
Preannunciamo pertanto l'intenzione di abrogare i commi
dell'articolo 2 che riguardano la realizzazione di tale opera e
un inutile ulteriore indebitamento per le casse regionali.
Rileviamo - così ancora la Bianchi - che gli annunciati 4,5
milioni di euro di nuove risorse per la norma Rilancimpresa fanno
affidamento sull'approvazione del programma Por Fesr che ci
auguriamo avvenga nel più breve tempo possibile, altrimenti
potremo contare solo su nuovi 2,1 mln, che si aggiungono ai 7
stanziati a febbraio di quest'anno, insufficienti a estendere il
beneficio a tutte le imprese e non sempre alle solite, poche,
note.
E constatiamo che non sono bastati 1,3 mln per finanziare la
partecipazione della nostra Regione a EXPO, tanto che ne
aggiungiamo altri 300mila per una manifestazione che si sta
rivelando un flop clamoroso in termini di visite e incassi. Manca
completamente uno stanziamento per concretizzare una soluzione
alle grotte inquinate del Carso. Presenteremo un emendamento
affinché sia inserito l'obbligo della consultazione della
popolazione per determinare a quale opera pubblica destinare i
contributi regionali.
La posta puntuale alla chiesa di San Antonio di Trieste per la
modesta cifra di 500mila euro potrebbe essere più utile per
incrementare il capitolo sugli investimenti del Servizio
sanitario. E continuiamo a ignorare il valore storico-culturale
dei 1.590.000 euro messi nel capitolo contributi una tantum per
la costruzione, la ristrutturazione, l'ampliamento e la
straordinaria manutenzione di istituti di istruzione religiosa,
di opere di culto e di ministero religioso, compresi gli uffici e
le abitazioni dei ministri dei culti e le relative pertinenze.
A fronte di una riduzione dei fondi destinati alla collaborazione
tra le Amministrazioni pubbliche e la rete bibliotecaria
regionale, si è deciso un cospicuo investimento (370.000 euro) a
favore della nuova biblioteca del seminario diocesano di
Concordia-Pordenone finalizzato all'acquisto delle necessarie
scaffalature. Pur riconoscendo il valore culturale di tale
biblioteca, riteniamo - ha spiegato ancora la Bianchi - che il
servizio universale e sociale fornito dalle biblioteche
pubbliche, in particolar modo quelle delle amministrazioni
locali, vada assolutamente riconosciuto con adeguati
stanziamenti, soprattutto in un periodo di crisi economica come
questo.
Dobbiamo altresì evidenziare l'ennesimo aggiustamento alla norma
sulla Grande Guerra per quanto riguarda l'esperto dei suoi siti:
questa figura va a inserirsi in un campo dove già operano delle
figure professionali ben definite, creando dei possibili
conflitti di interesse che potevano forse essere evitati tramite
una maggior condivisione delle scelte legislative con gli
specialisti interessati.
Notiamo anche come l'acquisizione delle competenze, e dei
relativi finanziamenti, delle trasmissioni radio-televisive da
parte dell'Arlef (Agenzia regionale per la lingua friulana) si
sia associata a un aumento di trasferimenti dedicati all'Agenzia
stessa.
Apprezziamo la volontà di intervenire in maniera decisa sul
settore della formazione, ma c'è poco coraggio nell'aumentare i
fondi a disposizione delle istituzioni scolastiche per il piano
dell'offerta formativa e per i progetti speciali. Dobbiamo,
inoltre, riportare la solita perplessità sugli stanziamenti per
l'insegnamento della lingua friulana in orario curricolare,
nonché evidenziare l'ennesima assenza di interventi di supporto
all'insegnamento di sostegno per alunni con disabilità.
Ci sono 12.000 euro destinati all'Università di Trieste per uno
studio sulla città metropolitana, iniziato nel 2012 e concluso
nel novembre 2014, di cui, visti il rilievo e l'attualità del
tema, sollecitiamo la pubblicazione dei risultati.
L'aumento di circa 9 mln, rispetto al 2014, per la sanità non ci
rassicura sulla sostenibilità della spesa sanitaria considerato i
maggiori costi derivanti dall'applicazione della riforma del
settore e dall'introduzione dei nuovi e costosi farmaci come
quello per la cura dell'epatite C.
Per quanto attiene la riforma degli Enti locali attuata con la LR
26/2014, ora che tutti i Comuni hanno aderito a una Unione
territoriale intercomunale, quanto stabilito dal comma 5
dell'articolo 10 (un fondo di 26 mln per i Comuni che hanno
aderito a una Uti entro determinati termini) ci sembra una
forzatura intollerabile: ci auguriamo che questa vicenda possa
essere ricondotta a termini più civili.
Infine, gli emendamenti appena presentati - è la chiosa della
Bianchi - portano modifiche a leggi esistenti (modifiche forse
necessarie, ma qui fuori luogo) e contengono il "bonus
maggioranza": per la terza volta di seguito, infatti, all'interno
di una manovra finanziaria regionale - in questo caso nel
capitolo "Oneri spese obbligatorie d'ordine correnti" - abbiamo
scovato oltre 1 milione di euro puntualmente distribuiti per le
finalità più disparate.
Confidiamo nell'accoglimento degli emendamenti che presenteremo
come M5S, in quanto correttivi alle poste puntuali e a
stanziamenti che non portano alcun vantaggio alla Regione.
(immagini tv)
(segue)