AR: Revelant, Giunta miope non aiuta economia attraverso l'edilizia
(ACON)Trieste, 23 lug - COM/MPB - "Questa maggioranza non solo
si dimostra incapace nell'utilizzare le risorse economiche a
disposizione, ma è anche miope non riuscendo a vedere che per
rilanciare l'economia del FVG serve incentivare l'edilizia,
settore capace di creare un volano di crescita".
E' il commento del vice presidente di Autonomia Responsabile in
Consiglio Regionale FVG, Roberto Revelant.
"E' imbarazzante come questa Giunta di centrosinistra abbia
bocciato tutte le proposte concrete che abbiamo presentato per
sostenere il settore e quindi l'economia regionale. Nell'ultimo
bando sugli interventi per il riuso di immobili sono arrivate
1660 domande e verranno finanziate poche centinaia. I dati -
chiarisce Revelant - ci dicono che ai cittadini la casa sta a
cuore e che aiutarli negli interventi per riuso o ammodernamento
non è un aiuto al singolo, ma un sostegno a tutta una filiera che
parte dal progettista per arrivare all'artigiano, al magazzino
edile, fino al ristorante. Questa maggioranza, nei fatti,
penalizza lo sviluppo dimenticandosi di finanziare adeguatamente
il comparto edile.
"Entrando nel merito - spiega Revelant - oltre ad aver chiesto un
rifinanziamento del bando per il riuso di immobili di almeno
15.000.000 di euro a fronte dell'enorme funzione di volano che ha
dimostrato di avere, abbiamo chiesto di abbattere i costi della
legge Bucalossi per le moltissime case sparse nel territorio
regionale in campagna, ma soprattutto abbiamo chiesto alla
Regione di intervenire attraverso Mediocredito per dare ai
cittadini la possibilità di accendere un mutuo per i lavori di
efficientamento energetico con l'impegno della Regione di
accollarsi la parte interessi. Questa misura, fattivamente
percorribile, avrebbe permesso alle famiglie di alleggerire il
peso economico degli interventi sia attraverso le agevolazioni
già concesse a livello nazionale, sia permettendo loro di aprire
dei mutui di cui avrebbero rimborsato solo la parte capitale, ma
beneficiando della detrazione Irpef del 65% oltre al risparmio
energetico.
"Un percorso virtuoso - conclude il consigliere - che avrebbe
immesso nel sistema del denaro fresco capace di attivare la
filiera edile con le conseguenti ricadute positive per l'economia
regionale, per la riqualificazione del patrimonio immobiliare,
per la sostenibilità energetica, e non ultime le importanti
ricadute per le casse della Regione grazie all'IVA ed alla
compartecipazione ai tributi".