M5S:assestamento,le poste più importanti su indicazione opposizioni
(ACON)Trieste, 24 lug - Com/MPB - "E' terminato ieri a tarda
sera un assestamento di bilancio che verrà ricordato più per le
scaramucce tra maggioranza e opposizione che per gli interventi
previsti al suo interno. Questo per far comodo alla presidente
Serracchiani che, altrimenti, dovrebbe ammettere una volta ancora
che le poste più importanti sono state approvate su indicazione
delle opposizioni e ciò - ovviamente - non si può ammettere
pubblicamente.
"Ricordiamo, infatti, - scrivono in una nota i portavoce del M5S
in Consiglio regionale - lo stanziamento di 11 milioni di euro
per il sostegno al reddito trasferiti, grazie a un nostro
emendamento, dal Fondo di solidarietà (già abrogato con la Legge
15) per gli anni 2016 e 2017 (per il 2015 rimangono intatti i 10
milioni di euro previsti per gli ultimi mesi dell'anno). Un
passaggio definito inutile dalla presidente Serracchiani, che
però a mezzo stampa non ha potuto trattenersi dal denunciare il
suo "fastidio" per un provvedimento che andava fatto dagli
uffici. Provvedimento - è bene ricordarlo - che avevamo già
proposto il 29 giugno scorso e ritirato con la richiesta che
venisse presentato nuovamente o durante l'assestamento o in
finanziaria.
"E così abbiamo fatto. Essendo ormai il Fondo di solidarietà
abolito, abbiamo ripresentato questo emendamento alla prima
occasione utile. Da parte nostra non c'era alcuna intenzione di
attribuirci questa come "vittoria politica", proprio perché
trattasi - come direbbe l'assessore Peroni - di mera tecnicalità.
In fondo, solo un anno fa, quando tutti ci chiedevano sbraitando
"dove prenderete le risorse?", avevamo dichiarato in Aula che una
delle fonti di "approvvigionamento" sarebbe stata proprio il
Fondo di solidarietà. E così è stato!
"Questi tre giorni di dibattito hanno regalato altre note
positive. Da sottolineare - per esempio - l'ordine del giorno,
accolto dall'esecutivo, sui diserbanti a seguito della denuncia
della consigliera Frattolin sui ritardi dell'amministrazione
regionale in materia di recepimento delle direttive europee.
Nella nostra Regione non sono ancora individuate infatti le aree
sensibili dove dove l'intervento con diserbanti chimici tossici
deve essere vietato. È stata anche l'occasione per ricordare come
secondo l'Ispra il numero delle sostanze controllate nelle
analisi delle nostre acque superficiali e sotterranee sia
nettamente sotto la media nazionale, tralasciando di ricercare la
maggior parte dei composti classificati come altamente tossici.
"Durante il dibattito abbiamo anche posto l'attenzione sui
finanziamenti della Legge Rilancimpresa, che però sono dei meri
spostamenti di risorse dai capitoli già stanziati in febbraio ad
altri capitoli. In realtà gli unici interventi "nuovi" sono i 2
milioni di euro previsti per i Confidi e i 2,6 milioni di euro
per un intervento legislativo in materia di attività produttive,
sul quale il vice presidente Bolzonello non ha voluto dire nulla.
"Abbiamo inoltre accolto con favore, dopo le nostre segnalazioni,
la decisione di stanziare ben 13,5 milioni di euro per le sezioni
Anticrisi dei fondi di rotazione destinati alle imprese. Un
intervento importante, sempre presente negli anni scorsi, e che
questa volta, inizialmente, non era previsto tra le poste
dell'assestamento.
"Rimane il rammarico per l'intervento finale della presidente
Serracchiani che, stizzita dalla bontà delle nostre proposte e
sempre preoccupata che le nostre vittorie politiche vengano
enfatizzate sul blog di Beppe Grillo, ha cercato di sminuire
ancora una volta il nostro lavoro. È ormai evidente che non si
sia ancora abituata a confrontarsi con una forza politica pronta
a fare le pulci a chi amministra il Friuli Venezia Giulia. Forse
era un po' "attapirata" per la notizia proveniente da Roma dove
il Consiglio di Stato ha accolto i ricorsi dei privati e dei
sindaci contro l'Elettrodotto Terna Udine-Redipuglia, opera
contro la quale il MoVimento 5 Stelle si è sempre battuto negli
ultimi due anni, appoggiando invece i sostenitori della soluzione
interrata.
"Questa non è solo una vittoria dei comitati e dei sindaci che
hanno ottenuto la sentenza favorevole, questa è soprattutto una
sconfitta della politica regionale e delle tre giunte che si sono
succedute in questi anni e che mai hanno prese le parti del
nostro territorio e dei nostri cittadini".