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FI: Ziberna, agevolare azione associazioni onlus volontariato

28.07.2015
14:51
(ACON) Trieste, 28 lug - COM/MPB - Il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, ha presentato un'interrogazione alla Giunta per sottolineare la necessità di agevolare, anziché ostacolare e rendere onerosa, l'azione benemerita di associazioni di volontariato onlus, come 'La salute' di Lucinico (GO), che nelle aziende sanitarie dovrebbero trovare ogni collaborazione e agevolazione possibile.

Per spiegare l'iniziativa Ziberna segnala che "l'Azienda per l'assistenza sanitaria Bassa Friulana-Isontina ha improvvisamente stabilito di cessare la fornitura all'associazione no-profit 'La salute' di Gorizia del materiale di laboratorio necessario per eseguire i prelievi ematochimici (sistema vacutainer: composto da aghi, raccordi, campane, aghi butterfly con rispettive provette per raccolta di sangue) e provette per la raccolta di campioni biologici (urine, feci e liquidi biologici). Una decisione che giunge improvvisa e incomprensibile, perché una volta utilizzato il materiale viene consegnato sempre ed esclusivamente al laboratorio di analisi del polo ospedaliero goriziano e non a laboratori privati. Fatto sta che quell'associazione ha dovuto sospendere l'attività di prelievo per mancanza di materiale".

"Ma non è tutto - aggiunge Ziberna. Diversamente da quanto accadeva sino allo scorso mese di giugno, quando tutti i referti venivano restituiti in una busta, ora 'La salute' è costretta a presentarsi allo sportello dell'Aas con una delega per il ritiro di ciascun referto, e ciò comporta che per consegnare successivamente il referto al legittimo titolare, o a chi ne è comunque titolato, anche 'La salute' deve chiedere di esibire un documento o una delega per il ritiro, chiedendo una copia del documento e una doppia copia della delega. Conseguentemente agli infermieri de 'La salute' non viene data più la possibilità di ritirare i referti senza delega per una questione di privacy, mentre questo problema viene improvvisamente meno se i referti vengono inviati a mezzo posta ordinaria (in tal caso non sussiste il problema di privacy perché chiunque può ritirare la posta senza delega: parenti, amici di condominio). A ciò si aggiunge la circostanza che 'La salute' non è stata assolutamente informata preventivamente, generando rilevanti disagi agli utenti".

"È cosa nota che 'La salute' di Lucinico - precisa il consigliere regionale forzista - è un'associazione sanitaria onlus composta da volontari, che gestisce dal 1986 un servizio ambulatoriale per i prelievi al solo fine di agevolare i cittadini; nel solo anno 2014 sono stati ben 16.500 pazienti, tra i quali circa 15.000 per prelievi, di cui parte significativa composta da anziani che non sono in grado di recarsi presso l'Azienda sanitaria per effettuarli (circa 5.000 prelievi a domicilio nel 2014). Ogni prelievo effettuato esternamente all'Azienda sanitaria si traduce in un risparmio per la sanità regionale (risparmio del costo del personale addetto agli sportelli e ai prelievi, che si aggiunge a minori attese presso la struttura) e grazie a 'La salute' veniva svolto un servizio essenziale per il cittadino, soprattutto quello più debole che ha difficoltà a recarsi nella struttura sanitaria".

"Con queste scelte incomprensibili e contraddittorie l'Azienda allontana la sanità dal cittadino, rendendo più difficile l'accesso alle prestazioni e servizi, aumentandone per giunta i costi".