FI: Ziberna, agevolare azione associazioni onlus volontariato
(ACON) Trieste, 28 lug - COM/MPB - Il vicecapogruppo di Forza
Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, ha presentato
un'interrogazione alla Giunta per sottolineare la necessità di
agevolare, anziché ostacolare e rendere onerosa, l'azione
benemerita di associazioni di volontariato onlus, come
'La salute' di Lucinico (GO), che nelle aziende sanitarie
dovrebbero trovare ogni collaborazione e agevolazione possibile.
Per spiegare l'iniziativa Ziberna segnala che "l'Azienda per
l'assistenza sanitaria Bassa Friulana-Isontina ha improvvisamente
stabilito di cessare la fornitura all'associazione no-profit 'La
salute' di Gorizia del materiale di laboratorio necessario per
eseguire i prelievi ematochimici (sistema vacutainer: composto da
aghi, raccordi, campane, aghi butterfly con rispettive provette
per raccolta di sangue) e provette per la raccolta di campioni
biologici (urine, feci e liquidi biologici). Una decisione che
giunge improvvisa e incomprensibile, perché una volta utilizzato
il materiale viene consegnato sempre ed esclusivamente al
laboratorio di analisi del polo ospedaliero goriziano e non a
laboratori privati. Fatto sta che quell'associazione ha dovuto
sospendere l'attività di prelievo per mancanza di materiale".
"Ma non è tutto - aggiunge Ziberna. Diversamente da quanto
accadeva sino allo scorso mese di giugno, quando tutti i referti
venivano restituiti in una busta, ora 'La salute' è costretta a
presentarsi allo sportello dell'Aas con una delega per il ritiro
di ciascun referto, e ciò comporta che per consegnare
successivamente il referto al legittimo titolare, o a chi ne è
comunque titolato, anche 'La salute' deve chiedere di esibire un
documento o una delega per il ritiro, chiedendo una copia del
documento e una doppia copia della delega. Conseguentemente agli
infermieri de 'La salute' non viene data più la possibilità di
ritirare i referti senza delega per una questione di privacy,
mentre questo problema viene improvvisamente meno se i referti
vengono inviati a mezzo posta ordinaria (in tal caso non sussiste
il problema di privacy perché chiunque può ritirare la posta
senza delega: parenti, amici di condominio). A ciò si aggiunge la
circostanza che 'La salute' non è stata assolutamente informata
preventivamente, generando rilevanti disagi agli utenti".
"È cosa nota che 'La salute' di Lucinico - precisa il consigliere
regionale forzista - è un'associazione sanitaria onlus composta
da volontari, che gestisce dal 1986 un servizio ambulatoriale per
i prelievi al solo fine di agevolare i cittadini; nel solo anno
2014 sono stati ben 16.500 pazienti, tra i quali circa 15.000 per
prelievi, di cui parte significativa composta da anziani che non
sono in grado di recarsi presso l'Azienda sanitaria per
effettuarli (circa 5.000 prelievi a domicilio nel 2014). Ogni
prelievo effettuato esternamente all'Azienda sanitaria si traduce
in un risparmio per la sanità regionale (risparmio del costo del
personale addetto agli sportelli e ai prelievi, che si aggiunge a
minori attese presso la struttura) e grazie a 'La salute' veniva
svolto un servizio essenziale per il cittadino, soprattutto
quello più debole che ha difficoltà a recarsi nella struttura
sanitaria".
"Con queste scelte incomprensibili e contraddittorie l'Azienda
allontana la sanità dal cittadino, rendendo più difficile
l'accesso alle prestazioni e servizi, aumentandone per giunta i
costi".