III Comm: audizione gruppo tecnico su offerta minori disabili
(ACON) Trieste, 28 lug - RCM - Audizione, in III Commissione
consiliare presieduta da Franco Rotelli (Pd), richiesta da Andrea
Ussai (M5S), con il Gruppo tecnico per le disabilità dell'età
evolutiva che la Direzione Salute della Regione ha voluto creare
per verificare il fabbisogno regionale di posti letto per la
riabilitazione infantile, dopo che l'associazione La Nostra
Famiglia, sedi in Friuli Venezia Giulia a San Vito al Tagliamento
(PN) e a Pasian di Prato (UD), ha chiesto di poter disporre di
posti letto per ricoveri.
Dalla relazione consegnata alla Commissione dai componenti del
Gruppo (sei tra dirigenti medici e psicologi delle Aziende
sanitarie 4 e 5, del Burlo Garofolo di Triste, del Gervasutta e
dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Udine) si apprende che
l'offerta regionale per i minori disabili è organizzata in:
servizi ospedalieri; servizi territoriali in tutti i distretti
della regione; strutture private accreditate e convenzionate (tra
queste, le due sedi friulane della Nostra Famiglia); un'unità di
riabilitazione delle gravi disabilità infantili e dell'età
evolutiva (Udgee) attivata con delibera di Giunta una decina di
anni fa, in via sperimentale per 18 mesi, dall'Istituto di
ricerca Irccs Medea, di cui fa parte l'associazione Nostra
Famiglia, con 10 posti letto di Day Hospital neuro-riabilitativo
presso l'ospedale di Udine.
La casistica - ha reso noto Giovanni Crichiutti, direttore
facente funzioni della Clinica pediatrica dell'Aou di Udine,
presentando il documento del Gruppo tecnico - parla di un
fabbisogno di 0,02 posti letto per mille abitanti in strutture
denominate Unità gravi cerebrolesioni (Ugc), di cui il 10%,
ovvero dai 2 ai 3 posti, dovrebbero essere destinati a pazienti
dell'età evolutiva presso le Udgee. Considerato che il FVG ha
meno di 1.200.000 abitanti, il fabbisogno è pari a circa 25 posti
letto. Il Gervasutta, che è la sede dell'Ugc, ne dispone di 16.
Sempre guardando ai dati raccolti, emerge che la richiesta di
ricovero per disturbi psico-neuro-motorio-sensoriali infantili in
FVG è complessivamente pari a 713 domande nel 2013, di cui 351
accolte presso l'Irccs Medea e 362 presso le strutture
pediatriche pubbliche; nel 2012 i ricoveri sono stati 639, di cui
318 presso il Medea e 321 presso le altre strutture.
Il Gruppo tecnico ha motivato, poi, una serie di dubbi sulla
necessità di dare corso alla richiesta della Nostra Famiglia e fa
presente che manca una documentazione di verifiche nel tempo
dell'operato dell'associazione stessa, dubbi e verifiche che
hanno fatto affermare a Giovanni Barillari (Misto) e Valter
Santarossa (AR) prima, ma a Renata Bagatin (Pd) poi, la necessità
di chiamare in audizione la Nostra Famiglia e la Direzione Salute
visto che la Regione sostiene l'operato dell'associazione con
oltre un milione di euro all'anno. Se non si vigila - ha detto
Andrea Ussai (M5S) - si rischia il danno erariale. Non possiamo
chiudere gli occhi - gli ha fatto eco Mauro Travanut (Pd)- di
fronte a eventuali sprechi. Verifichiamo i pagamenti delle
prestazioni e dei ricoveri - ha aggiunto Stefano Pustetto (Sel).
(immagini tv)