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III Comm: audizione gruppo tecnico su offerta minori disabili

28.07.2015
15:58
(ACON) Trieste, 28 lug - RCM - Audizione, in III Commissione consiliare presieduta da Franco Rotelli (Pd), richiesta da Andrea Ussai (M5S), con il Gruppo tecnico per le disabilità dell'età evolutiva che la Direzione Salute della Regione ha voluto creare per verificare il fabbisogno regionale di posti letto per la riabilitazione infantile, dopo che l'associazione La Nostra Famiglia, sedi in Friuli Venezia Giulia a San Vito al Tagliamento (PN) e a Pasian di Prato (UD), ha chiesto di poter disporre di posti letto per ricoveri.

Dalla relazione consegnata alla Commissione dai componenti del Gruppo (sei tra dirigenti medici e psicologi delle Aziende sanitarie 4 e 5, del Burlo Garofolo di Triste, del Gervasutta e dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Udine) si apprende che l'offerta regionale per i minori disabili è organizzata in: servizi ospedalieri; servizi territoriali in tutti i distretti della regione; strutture private accreditate e convenzionate (tra queste, le due sedi friulane della Nostra Famiglia); un'unità di riabilitazione delle gravi disabilità infantili e dell'età evolutiva (Udgee) attivata con delibera di Giunta una decina di anni fa, in via sperimentale per 18 mesi, dall'Istituto di ricerca Irccs Medea, di cui fa parte l'associazione Nostra Famiglia, con 10 posti letto di Day Hospital neuro-riabilitativo presso l'ospedale di Udine.

La casistica - ha reso noto Giovanni Crichiutti, direttore facente funzioni della Clinica pediatrica dell'Aou di Udine, presentando il documento del Gruppo tecnico - parla di un fabbisogno di 0,02 posti letto per mille abitanti in strutture denominate Unità gravi cerebrolesioni (Ugc), di cui il 10%, ovvero dai 2 ai 3 posti, dovrebbero essere destinati a pazienti dell'età evolutiva presso le Udgee. Considerato che il FVG ha meno di 1.200.000 abitanti, il fabbisogno è pari a circa 25 posti letto. Il Gervasutta, che è la sede dell'Ugc, ne dispone di 16.

Sempre guardando ai dati raccolti, emerge che la richiesta di ricovero per disturbi psico-neuro-motorio-sensoriali infantili in FVG è complessivamente pari a 713 domande nel 2013, di cui 351 accolte presso l'Irccs Medea e 362 presso le strutture pediatriche pubbliche; nel 2012 i ricoveri sono stati 639, di cui 318 presso il Medea e 321 presso le altre strutture.

Il Gruppo tecnico ha motivato, poi, una serie di dubbi sulla necessità di dare corso alla richiesta della Nostra Famiglia e fa presente che manca una documentazione di verifiche nel tempo dell'operato dell'associazione stessa, dubbi e verifiche che hanno fatto affermare a Giovanni Barillari (Misto) e Valter Santarossa (AR) prima, ma a Renata Bagatin (Pd) poi, la necessità di chiamare in audizione la Nostra Famiglia e la Direzione Salute visto che la Regione sostiene l'operato dell'associazione con oltre un milione di euro all'anno. Se non si vigila - ha detto Andrea Ussai (M5S) - si rischia il danno erariale. Non possiamo chiudere gli occhi - gli ha fatto eco Mauro Travanut (Pd)- di fronte a eventuali sprechi. Verifichiamo i pagamenti delle prestazioni e dei ricoveri - ha aggiunto Stefano Pustetto (Sel).

(immagini tv)