M5S:Sergo,interramento elettrodotto,i consumi industriali diminuiranno
(ACON)Trieste, 30 lug - COM/MPB - "L'allarme "black out" è
ridicolo. Sono gli stessi dati presentati dalla Regione solo
pochi mesi fa a smentire questa ipotesi. Siamo in presenza invece
di un calo evidente dei consumi energetici, causato dalla crisi
industriale, da una parte, e dall'efficientamento energetico
dall'altra. Basti pensare che negli ultimi anni in Regione c'è
stato "un calo del 4,3% (da 10.030,4 GWh a 9.603,1 GWh)" e che i
consumi industriali hanno subito un crollo del 14,1% dal 2007 a
oggi. E la cosa non cambierà nel futuro. Analizzando infatti il
trend di lungo periodo si scopre che ci sarà una progressiva
riduzione della quota di consumi industriali".
Il portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale
Cristian Sergo, durante la conferenza stampa che si è tenuta
questa mattina a Udine, dedicata alla situazione e alle
prospettive dell'Elettrodotto Redipuglia - Udine ovest alla luce
della sentenza del Consiglio di Stato, ha messo in evidenza,
numeri alla mano, quale sia il reale fabbisogno energetico del
Friuli Venezia Giulia.
"Il MoVimento 5 Stelle ha sempre sostenuto l'interramento di
quest'opera - ricorda Sergo -. L'elettrodotto potrebbe affiancare
tranquillamente l'autostrada che da Redipuglia arriva fino a
Udine, allungando il tragitto di soli 3 km. È la stessa Terna che
sta lavorando a un progetto analogo in Piemonte. E allora perché
in Piemonte si può fare e qui da noi no? Come ha dimostrato in
modo netto la sentenza del Consiglio di Stato non si possono
impiantare piloni negli alvei dei fiumi o far passare fili sopra
la testa degli automobilisti o a pochi metri dall'aeroporto di
Ronchi dei Legionari.
"Combatteremo con tutte le nostre forze contro chi oggi va
sostenendo che ormai l'opera vada completata, costi quel che
costi, mitigando l'impatto che l'elettrodotto sta già avendo
sull'ambiente e sul territorio. A queste persone ricordiamo che
il Consiglio di Stato ha ribadito, chiaramente, che il "paesaggio
non è in vendita". O forse pensano di avvolgere i fili e i pali
dell'elettrodotto alti 65 metri con l'edera e altre piante
arrampicanti?.
"Questa è una vittoria dello Stato di diritto e della legalità. E
visto che la presidente della Regione ha iniziato a cospargersi
il capo di cenere per le malefatte dei suoi "colleghi", c'è da
chiedersi - conclude Sergo - come mai oggi la Serracchiani non
chieda scusa a chi per anni si è battuto per tutelare l'ambiente
e il paesaggio nel Friuli Venezia Giulia?!".