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Citt: Paviotti, vigileremo su fusione Monfalcone-Staranzano-Ronchi

05.08.2015
16:31
(ACON) Trieste, 5 ago - COM/RCM - Le firme per la richiesta del referendum necessario alla fusione amministrativa dei Comuni di Monfalcone, Staranzano e Ronchi dei Legionari sono state depositate oggi nella sede della Regione, a Udine. Ad accogliere i promotori c'erano l'assessore regionale Paolo Panontin, visibilmente soddisfatto in qualità di "padre" della riforma degli enti locali prevista nella legge regionale n. 26 del 2014, il capogruppo dei Cittadini in Consiglio regionale, Pietro Paviotti, e Alberto Bergamin, vicepresidente dell'associazione "Una Regione in comune".

"Il nostro giudizio su questa iniziativa non può che essere positivo", ha detto Paviotti a latere dell'incontro. "Faccio i complimenti a chi ha avuto il coraggio di iniziare un percorso politico non facilissimo, ma oggi può essere soddisfatto per aver raggiunto fra i primi in Friuli Venezia Giulia un risultato importante. L'ammodernamento degli enti locali che la Regione sta portando avanti con il prezioso lavoro dell'assessore Panontin ha iniziato a prendere forma e, oltre alle Unioni dei Comuni in fase di costituzione, siamo di fronte a uno dei primi tentativi concreti di fusione. La prossima mossa spetta ora al Consiglio regionale che, dopo le verifiche degli uffici elettorali, dovrà deliberare l'indizione del referendum. E il gruppo dei Cittadini si adopererà affinché l'iter proceda senza intoppi e la popolazione dei tre Comuni coinvolti abbia la possibilità di esprimersi sulla fusione prima che ci siano le nuove elezioni amministrative."

Della stessa lunghezza d'onda il pensiero di Alberto Bergamin, che ha parlato di vittoria della democrazia e della partecipazione popolare.