Citt: Paviotti, vigileremo su fusione Monfalcone-Staranzano-Ronchi
(ACON) Trieste, 5 ago - COM/RCM - Le firme per la richiesta del
referendum necessario alla fusione amministrativa dei Comuni di
Monfalcone, Staranzano e Ronchi dei Legionari sono state
depositate oggi nella sede della Regione, a Udine. Ad accogliere
i promotori c'erano l'assessore regionale Paolo Panontin,
visibilmente soddisfatto in qualità di "padre" della riforma
degli enti locali prevista nella legge regionale n. 26 del 2014,
il capogruppo dei Cittadini in Consiglio regionale, Pietro
Paviotti, e Alberto Bergamin, vicepresidente dell'associazione
"Una Regione in comune".
"Il nostro giudizio su questa iniziativa non può che essere
positivo", ha detto Paviotti a latere dell'incontro. "Faccio i
complimenti a chi ha avuto il coraggio di iniziare un percorso
politico non facilissimo, ma oggi può essere soddisfatto per aver
raggiunto fra i primi in Friuli Venezia Giulia un risultato
importante. L'ammodernamento degli enti locali che la Regione sta
portando avanti con il prezioso lavoro dell'assessore Panontin ha
iniziato a prendere forma e, oltre alle Unioni dei Comuni in fase
di costituzione, siamo di fronte a uno dei primi tentativi
concreti di fusione. La prossima mossa spetta ora al Consiglio
regionale che, dopo le verifiche degli uffici elettorali, dovrà
deliberare l'indizione del referendum. E il gruppo dei Cittadini
si adopererà affinché l'iter proceda senza intoppi e la
popolazione dei tre Comuni coinvolti abbia la possibilità di
esprimersi sulla fusione prima che ci siano le nuove elezioni
amministrative."
Della stessa lunghezza d'onda il pensiero di Alberto Bergamin,
che ha parlato di vittoria della democrazia e della
partecipazione popolare.