Pd: Moretti, elettrodotto sostegno del sistema produttivo regionale
(ACON) Trieste, 6 ago - COM/RCM - "Noi pensiamo a sostenere
investimenti infrastrutturali per garantire alla nostra regione
una rete energetica capace di rendere il territorio e il tessuto
produttivo competitivi. Altri, come il MoVimento 5 Stelle, al
traino dei vari comitati del "no se pol", sono di fatto
antagonisti del sistema delle imprese che regge la nostra
economia".
Interviene così il capogruppo del Pd in Consiglio regionale,
Diego Moretti, sui fatti riguardanti lo stop, a seguito della
sentenza del Consiglio di Stato, alla realizzazione
dell'elettrodotto Redipuglia-Udine Ovest di Terna.
Moretti si dice preoccupato della fragilità del sistema giuridico
e amministrativo, privo di certezze e senza garanzie sulle
tempistiche, ma soprattutto stupito delle uscite di quei politici
che accusano il Pd di non rispettare le sentenze e parlano di
accelerazioni del cantiere.
A loro evidentemente sfugge che di questo elettrodotto si parla
dal 2007, che centinaia sono stati i momenti di condivisione,
dibattito e anche scontro.
E ancora, rincara Moretti, "esultare per una cosa del genere è da
irresponsabili. L'unico risultato potrebbe essere che i nuovi
piloni restino lì senza funzionare, insieme ovviamente ai 110
chilometri di vetusti tralicci che Terna avrebbe dovuto
smantellare, che le industrie che necessitano di un adeguato ed
economicamente ragionevole approvvigionamento energetico
potrebbero guardare ai Paesi confinanti spostando di conseguenza
posti di lavoro. Senza contare il clima di tensione che si sta
verificando in questi giorni nei cantieri dove ci sono operai che
fanno onestamente il proprio lavoro."