FI:Ziberna,consentire intervento genitori in manutenzione scuole FVG
(ACON)Trieste, 18 ago - COM/MPB - "Promuovere la sottoscrizione
di un protocollo di intesa tra la Regione, l'Ufficio Scolastico
Regionale, l'ANCI e l'UPI (quest'ultima sino al superamento delle
Province) per consentire l'intervento dei genitori nei lavori di
piccola manutenzione negli edifici scolastici del FVG".
E' quanto chiede il vicepresidente del gruppo Forza Italia in
Consiglio regionale Rodolfo Ziberna in un'interrogazione
presentata alla Giunta regionale.
"Moltissimi edifici scolastici della nostra regione - rileva
Ziberna - necessitano di interventi significativi per la messa in
sicurezza o a norma, o anche solo di riqualificazione. Interventi
per i quali si richiederebbero risorse per 400 milioni di Euro.
Si tratta, per lo più, di lavori di piccola manutenzione
ordinaria, per i quali in questo momento di crisi economica gli
enti locali proprietari non hanno fondi. Penso a muri da stuccare
e ridipingere, mensole da fissare, arredi, tapparelle o infissi
da aggiustare, erba da tagliare o giardini da valorizzare.
"In molti plessi scolastici i Comitati dei genitori si sono detti
disposti a realizzare a proprie spese queste operazioni di
lifting, svolgendo direttamente gli interventi manutentori. In
alcune scuole ciò è stato già reso possibile dalla disponibilità
del dirigente scolastico, ma, in molti altri casi, non è stato
consentito a causa delle responsabilità dei dirigenti stessi in
caso di infortuni ed altri rischi che si andrebbero a correre.
"Per quanto, quindi, nella realtà di fatto si realizzano ipotesi
di collaborazione con i genitori in tal senso - prosegue
l'esponente di Forza Italia - ad oggi le opportunità dipendono da
una molteplicità di fattori, tra i quali la tipologia di
intervento e le questioni attinenti alla copertura assicurativa.
"Per questo sarebbe necessario promuovere la sottoscrizione di un
protocollo di intesa tra la Regione, l'Ufficio Scolastico
Regionale, l'ANCI e l'UPI, al fine di consentire ed agevolare le
attività (prestate a titolo completamente gratuito) che i
genitori volontari sono disposti a eseguire nelle scuole e che
spaziano da piccoli interventi di manutenzione ordinaria alla
cura del verde. Il tutto eseguibile esclusivamente con
attrezzature manuali o con attrezzi di tipo hobbistico e che non
richiedono una specifica specializzazione. I materiali d'uso e
consumo sarebbero forniti dall'amministrazione comunale o
provinciale, mentre ai genitori spetterebbe fornire le
attrezzature necessarie ai propri volontari.
"Naturalmente - conclude Ziberna - con questa proposta non si
intende esimere gli Enti locali e lo Stato dalle loro
responsabilità in tema di manutenzione degli edifici scolastici e
tantomeno dare luogo a una scuola 'fai da te', caricando dei
relativi oneri le famiglie, bensì puntare ad una migliore
conservazione dei beni scolastici".