AR: Tondo, punti fermi su Autovie Venete e Terza corsia A4
(ACON) Trieste, 26 ago - COM/RCM - Parla da ex presidente del
Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, oggi capogruppo di Autonomia
Responsabile in Consiglio regionale, mentre taccia per "vecchie"
alcune notizie che circolano su Autovie Venete e Terza corsia
della A4: "Primo: i cantieri sono fermi. Non un metro di strada
in più rispetto a quelli programmati e messi in cantiere dal
sottoscritto nella sua ex veste di Commissario straordinario, a
parte qualche intervento marginale.
"Secondo: non un euro in più. I finanziamenti promessi
dall'Europa fanno parte di un'operazione condotta ancora
all'epoca della mia amministrazione dall'allora amministratore
delegato di Autovie Venete, Dario Melò, e comunque si tratta
della garanzia su un prestito e quindi soldi che andranno
comunque restituiti.
"Terzo: l'operazione in house è l'unica che permette di evitare
la gara. Soprattutto ora che le altre strade per percorsi
alternativi sono svanite, è chiaro che si tratta di una scelta
strategica, costosa e impegnativa che mette in discussione
l'essenza stessa della società Friulia, e più in generale le
politiche adottate nella legislatura Illy. Comunque va detto fin
da ora che la riuscita dell'operazione, ancorché di
difficilissima realizzazione, appare tutt'altro che scontata".
La conclusione di Tondo è che "proprio per la responsabilità che
ne deriva, è più che mai necessario un ragionamento strategico
che coinvolga tutta la Regione. Debora Serracchiani deve
ricordarsi che gli elettori del FVG hanno sì scelto una
presidente, ma anche 48 consiglieri regionali che hanno una
responsabilità politica da rappresentare. Mi attendo e ci
attendiamo quanto prima di poter dare il nostro contributo in un
passaggio che, probabilmente, segnerà un prima e un dopo nella
storia della nostra Regione".