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Aosta: Iacop, Regioni speciali protagoniste riforme costituzionali

27.08.2015
15:44
(ACON) Trieste, 27 ago - AB - Le Regioni a Statuto speciale vogliono essere protagoniste del processo di riforma costituzionale. Lo hanno ribadito ad Aosta i presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni autonome, convocati da Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e coordinatore della Conferenza dei Consigli regionali.

Iacop ha tenuto a sottolineare come le Regioni a Statuto speciale non siano una parte a sé stante, bensì una componente importante del quadro istituzionale e del sistema delle Regioni e come in questo processo di riforma i Consigli vogliano e possano recitare il ruolo che spetta loro.

Concetto ribadito anche dal sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa, che ha non solo affermato che le Assemblee regionali saranno protagoniste del processo di riforma, ma anche che il confronto avverrà tra il Parlamento e i Consigli regionali, con il Governo che favorirà questo confronto. "È una riforma vera e ambiziosa - ha aggiunto - e non c'è alcuna tentazione centralista".

Soddisfatti dell'esito dei lavori anche gli altri presidenti, con Chiara Avanzo del Trentino Alto Adige e neo-responsabile del coordinamento delle Speciali che ha parlato di buon punto di partenza e Marco Vierin della Valle d'Aosta che ritiene determinanti i prossimi mesi per elaborare le proposte che definiranno il futuro delle Regioni a Statuto speciale. Le ragioni della specialità vanno rilanciate, a giudizio del costituzionalista Gianmario Demuro, assessore agli Affari generali della Regione Sardegna, perché si tratta di garantire la diversità e non di stabilire privilegi.

Nel corso dell'assise valdostana è stato anche approfondito lo schema di disegno di legge costituzionale che contiene modifiche e integrazioni agli statuti speciali e sono state valutate le diverse proposte su come cambiare statuti e norme di attuazione. (foto)