FdI/AN: Ciriani, sempre più grave situazione Spav di Martignacco
(ACON) Trieste, 29 ago - COM/AB - "Sempre più grave la
situazione per i circa 80 lavoratori della Spav di Martignacco e
ancora nessun segnale da parte della Giunta regionale. Infatti,
intorno a Ferragosto sono arrivate ai lavoratori le lettere di
licenziamento, che significa messa in mobilità come anticamera
della disoccupazione".
A metterlo in evidenza è il consigliere regionale Luca Ciriani
(FdI/AN), che aggiunge.
"Quasi un mese fa ho presentato all'assessore regionale al lavoro
Panariti un'interrogazione per rappresentare la gravità dei
fatti: nel marzo scorso, dopo una serie di rinvii, è stata
revocata all'azienda la domanda di concordato e quindi dichiarato
il fallimento: da allora i lavoratori sono stati abbandonati al
loro destino".
"Moltissimi attendono da mesi gli stipendi arretrati, non hanno
ricevuto le indennità di cassa integrazione speciale e le banche
hanno chiuso a loro gli anticipi di credito previsti dalla
convenzione tra Regione, proprio per la assoluta incertezza e
confusione che pesa su questa drammatica vicenda. Insomma, non
vedono un euro da mesi e per le famiglie la situazione è
insostenibile".
"Mi chiedo quanto a lungo ancora dovremo attendere - conclude
Ciriani - perché la Giunta regionale incontri i rappresentanti
dei lavoratori e garantisca loro il massimo sostegno: per
sollecitare un incontro urgente depositerò un'interrogazione
urgente alla Giunta in modo da ottenere una risposta in Aula
nella prima riunione del Consiglio regionale di settembre".