Sel: Lauri, su emergenza profughi basta speculazioni politiche
(ACON) Trieste, 1 set - COM/AB - "L'emergenza profughi
purtroppo non è più un fenomeno straordinario, ma sta diventando
un problema strutturale con cui tutta l'Europa e l'Italia devono
fare i conti: invito il centro destra a smetterla con le
speculazioni politiche contro la Regione e i Comuni capoluogo che
vanno al voto nel 2016: le competenze in materia di immigrazione
innanzitutto sono dello Stato".
A dichiararlo è Giulio Lauri, capogruppo di Sel in Consiglio
regionale, intervenendo sul dibattito che in questi giorni si è
fatto più serrato e all'interno del quale il centro destra aveva
stigmatizzato la latitanza di operatività di Regione e Comune
nell'affrontare il problema.
"A essere in ritardo sono l'Europa e l'Italia, perché è il
Governo che deve rispondere. Fra le Regioni, il FVG rappresenta
un'eccezione, perché sta collaborando con lo Stato. E proprio
l'esperienza del Comune di Trieste mostra come sia possibile un
cambiamento strutturale, nei percorsi di accoglienza diffusa sul
territorio che, in attesa dell'identificazione e della
destinazione finale di chi fugge dalle guerre, richiede risorse e
sforzi da parte di tutti".
"Lo Sprar è l'unico sistema per l'accoglienza dei richiedenti
asilo che alla prova dei fatti funziona, in quanto riduce le
tensioni sociali. E anche la Regione sta facendo la sua parte, in
collaborazione con i Comuni, concorrendo alla realizzazione di
una rete di coordinamento tra i Comuni che però sono chiamati
tutti a fare la loro parte, anche quelli governati dal centro
destra".
"E' chiaro che la situazione è difficile, ma bisogna uscire da
un'ottica immediata ed emergenziale, sapendo che il problema
durerà e che è necessario attrezzare il Servizio immigrazione
affinché possa fare di più a supporto dell'azione dello Stato nel
costruire la primissima accoglienza nei nuovi hub, e poi quella
diffusa, in attesa delle conclusione delle pratiche di
riconoscimento del diritto di asilo."