VI Comm: sì regolamento finanziamenti centri aggregazione giovanile
(ACON) Trieste, 3 set - AB - Tutti d'accordo in VI Commissione
del Consiglio regionale, con il solo M5S che si è astenuto, sul
nuovo regolamento con i criteri e le modalità per la concessione
dei contributi a sostegno degli enti di aggregazione giovanile.
In nuovo quadro legislativo delle politiche giovanili, ha
evidenziato l'assessore Mariagrazia Santoro, imponeva un nuovo
regolamento di attuazione (il precedente era datato 2008), che
tiene conto di due fattori principali: la carenza dell'offerta di
luoghi e di attività di aggregazione soprattutto per giovani in
età scuole medie e superiori; la limitata disponibilità economica
che, al momento, può contare su un milione e mezzo di euro.
La speranza, che poi è anche un obiettivo - ha aggiunto Santoro -
è che con le prossime finanziarie si possa dare una risposta
sempre maggiore ai progetti educativi e di relazione con le altre
attività dei Comuni.
Date queste premesse, i soggetti beneficiari potranno essere enti
locali e altri enti pubblici, ma anche associazioni giovanili
iscritte nell'apposito registro regionale, parrocchie e altri
enti privati senza fine di lucro. Questi soggetti dovranno essere
proprietari degli immobili destinati o da destinare a centri di
aggregazione giovanile o titolari di locazione o comodato con
contratto che si estenda almeno per un biennio successivo alla
data del contributo.
Gli interventi finanziabili - fino al 90% della spesa ritenuta
ammissibile - sono la nuova costruzione, l'ampliamento, la
ristrutturazione edilizia, la manutenzione straordinaria, il
restauro, il risanamento conservativo e l'attività edilizia
libera; l'acquisto dell'edificio o dell'area in caso di nuova
costruzione.
Non saranno comunque ammessi a finanziamento gli interventi
edilizi di sola manutenzione ordinaria.
I criteri di valutazione e le priorità di finanziamento, tutte
legate all'unica destinazione ammessa, ossia a centri di
aggregazione giovanile, sono nell'ordine: interventi su edifici
già destinati a sede di centri di aggregazione giovanile (questo
per dare la possibilità di completare investimenti già iniziati);
interventi edilizi su edifici pubblici o privati; costruzione di
nuovi edifici; acquisto di edifici.
Niente interventi a pioggia, ha assicurato l'assessore Santoro,
ma solo scelte mirate e ponderate. E il bando verrà redatto a
brevissimo, per poter impegnare subito i soldi a capitolo.
Da Silvana Cremaschi (Pd) la raccomandazione che nelle ore in cui
i centri non vengono utilizzati dai giovani, quindi
principalmente le mattine, si facciano altre attività di
carattere sociale in favore dei cittadini di quei comuni, con
particolare riguardo alle persone anziane. Da altri consiglieri
sono giunte principalmente richieste di chiarimento.
(immagini tv)