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M5S: Dal Zovo, legge urbanistica porterà nuovo consumo di suolo

09.09.2015
15:03
(ACON) Trieste, 9 set - COM/AB - "Abbiamo cercato, con i nostri emendamenti, di far capire cosa potrebbe succedere con l'applicazione di questa norma; ci siamo messi nei panni di un cittadino della nostra regione che, in questi anni di crisi, ha dovuto lasciare il Friuli Venezia Giulia in cerca di fortuna altrove; ce lo siamo immaginati nel 2050, quando magari ritornerà e invece di trovare la sua casa in mezzo al verde, si troverà case su case, catrame e cemento, perché...la dove c'era l'erba, ora c'è una città!"

Lo ha affermato in Aula la portavoce del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo, nel corso dell'esame della legge sull'urbanistica e ha anche aggiunto.

"Noi rimaniamo dell'idea che questa norma porterà a nuovo consumo di suolo. Mi dispiace, e tanto, che l'assessore abbia sorriso mentre leggevo la relazione. I dubbi venuti a noi sono gli stessi sollevati da vari soggetti sentiti in audizione. Mi spiace perché, se l'assessore avesse ragione e quindi la legge bloccherà il consumo di suolo, forse dovrebbe chiedersi come mai molti non l'hanno capita".

"Forse - ha concluso Dal Zovo - perché il testo è scritto in modo molto difficile? Forse è scritto in termini che possono essere interpretati male? Non lo so. So però che, nonostante la mia ignoranza in materia, sono andata a vedermi gli strumenti urbanistici vigenti nei Comuni, ad esempio a Udine, Tavagnacco, Sacile, Monfalcone Codroipo, Gorizia e ho provato a capire come questa norma inciderà su di essi e cosa significherà la cancellazione della relazione di flessibilità. Invito i colleghi a fare altrettanto. Per l'assessore si tratta di una buona partita di campionato, secondo noi il suolo ne uscirà decisamente sconfitto. Una delle cose che ci avrebbe potuto convincere un po' di più della bontà e della riuscita della norma, sarebbe stata quella di abbassare la data di raggiungimento dell'obbiettivo di consumo zero del suolo: non sicuramente fissando l'obbiettivo al 2050".

"Per questi motivi il nostro voto al testo proposto non può che essere negativo".