M5S: Sergo, brillamento mina a Grado, Giunta non pensa ai danni
(ACON)Trieste, 9 set - COM/MPB - "Ormai in tema di ambiente non
dovremmo stupirci più di nulla in questa regione, ma la Giunta
Serracchiani non smette mai di sorprenderci. È francamente
sconcertante come la tutela dell'ambiente non venga tenuta in
considerazione dagli assessori competenti. Sulla vicenda del
ritrovamento di una mina tedesca risalente alla Seconda Guerra
mondiale e fatta brillare di fronte alle coste di Grado, nei
pressi di un sito di importanza comunitaria come le Trezze di San
Pietro e Bardelli e di una discarica a mare lo scorso 20 agosto,
questo Esecutivo non ha nulla da dire, nulla da chiedersi, nulla
da rilevare".
È amaro il commento del portavoce del MoVimento 5 Stelle in
Consiglio regionale Cristian Sergo, che attraverso
un'interrogazione aveva chiesto quali controlli fossero stati
effettuati dalla Regione per verificare eventuali danni
ambientali causati durante questa operazione.
"Solamente il 19 agosto, con un comunicato, l'Area protetta di
Miramare (istituita nel 1986 dal ministero dell'Ambiente e
affidata al Wwf) aveva raccomandato diportisti e bagnanti di
mantenere viva l'attenzione e di segnalare eventuali avvistamenti
di cetacei e tartarughe marine e - senza arrecare disturbo - di
scattare fotografie utili alla segnalazione. Ebbene - ricorda
Sergo - il giorno dopo l'avvistamento di un gruppo di una
trentina di delfini nel Golfo di Trieste è stata fatta brillare
una mina di 900 kg, di cui ben 650 kg di tritolo, (che è stata
rilevata dai sismografi come una scossa di terremoto avvertita a
terra di 2,4 gradi). Un anno fa il brillamento di una mina molto
più piccola era stata sentita distintamente anche nell'Area
protetta di Miramare distante 28 km dal luogo delle operazioni.
Possiamo solo immaginare cosa possa esser stato rilevato dalle
appropriate strumentazioni in uso dai biologi dell'Arpa FVG e
dell'Area protetta triestina".
"Di possibili effetti negativi dei rumori antropici in zone
sottomarine ne parla sia la Commissione europea sia il ministero
dell'Ambiente, non proprio istituzioni che possono essere
considerate vicine al nostro movimento. Infatti - sottolinea il
portavoce del M5S - nelle osservazioni al Piano di ricerca di
idrocarburi recentemente presentato dalla Croazia - oltre al
MoVimento 5 Stelle - è dovuto intervenire il ministero
dell'Ambiente, mentre la nostra Regione non lo ha fatto, benché
sia quella maggiormente interessata alla vicenda considerata la
vicinanza dei campi di ricerca alle nostre coste.
"I nostri assessori non hanno presentato alcuna osservazione, a
differenza di altre istituzioni italiane evidentemente più
attente a queste tematiche. Seppure il Governo abbia voluto
ricordare come vi sia evidenza scientifica sufficiente per
osservare che il rumore antropico in zone sottomarine può avere
effetti notevoli - anche letali - sulle comunità viventi,
l'assessore Santoro - nemmeno l'assessore all'ambiente Vito - ci
ha risposto che non risultano segnalazioni di danni o
problematiche. Perfetto, d'ora in avanti, dato che non vengono
accertati dalle autorità chiamate a tutelare l'ambiente, gli
eventuali danni dovranno essere denunciati direttamente dalla
stessa flora e dalla fauna.
"Chiederemo pertanto alla Regione - conclude Sergo con un pizzico
di ironia - di dotare i delfini e i Siti di importanza
comunitaria degli opportuni strumenti per poter comunicare le
problematiche alle autorità competenti, inviando una Pec dal
fondo del mare alle Direzioni competenti".