Pd: Da Giau, uso suolo, stop a nuove aree produttive e commerciali
(ACON)Trieste, 9 set - COM/MPB - "Grazie a questa nuova norma
si traccia finalmente una coraggiosa linea di partenza impedendo
l'individuazione di nuove aree produttive e commerciali, se non
laddove le esigenze delle imprese determinino condizioni e
opportunità".
È il commento della vicecapogruppo del Pd, Chiara Da Giau, in
merito alla legge sulle varianti urbanistiche di livello comunale
e contenimento del consumo di suolo.
"Quello approvato oggi - sostiene la relatrice della legge - è un
importante provvedimento che in modo preciso e coerente si
inserisce nel quadro organico delle politiche di riforma di
questa regione, accompagnando da un lato l'attuazione della legge
26 e del Rilancimpresa FVG e dall'altro essendo misura di
indirizzo e primo tassello della complessiva riforma del governo
del territorio".
Un provvedimento dai contenuti tecnici e procedurali che,
continua Da Giau, "traducono però concretamente principi e
finalità ambiziose di sviluppo sostenibile, valorizzazione e
tutela del paesaggio, rigenerazione urbana e contenimento
dell'uso del suolo". E ancora, prosegue la vicecapogruppo, "non
ci si poteva che attendere critiche da chi sostiene posizioni più
massimaliste e intransigenti che rischiano però di portare
obiettivi e realtà su piani diversi e di far fallire i traguardi
che ci è posti il cui raggiungimento non è certo legato alla
scadenza temporale cui li si colloca ma al percorso che si
delinea per coglierli, percorso fatto di primi e successivi passi
ben calibrati".
Infine, conclude Da Giau: "Nessun trionfalismo quindi ma una
chiara consapevolezza che si è imboccata una strada virtuosa che
via via troverà compimento con il Piano paesaggistico regionale e
con la riforma generale delle modalità di pianificazione".