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CR: beni culturali, relatrice minoranza Frattolin (11)

09.09.2015
17:16
(ACON) Trieste, 9 set - AB - L'importanza del provvedimento è stata messa in evidenza dalla portavoce del M5S Eleonora Frattolin, relatrice di mainoranza, perché si pone l'obiettivo di essere a tutti gli effetti una legge quadro, affrontando in maniera organica il sistema integrato dei beni culturali, con particolare attenzione alla revisione della materia contributiva, alla riorganizzazione della struttura territoriale delle reti di organismi del settore e al raccordo con le attività di promozione turistica.

Peccato che una volta di più si cali dall'alto tutta una serie di rilevanti cambiamenti degli assetti organizzativi locali e territoriali: si incide, infatti, sulle competenze delle autonomie locali obbligandole - per quanto riguarda le reti museali e i sistemi bibliotecari nuovi e già esistenti - ad adeguarsi all'assetto delle embrionali UTI.

Ma forse la principale critica che va mossa è la mancanza di un dialogo e di una condivisione dell'impostazione complessiva della materia beni culturali con chi questa riforma dovrà attuarla.

Dal testo non è nemmeno chiaro se e quanto la cultura rientri negli obiettivi principali dell'azione di governo regionale e, pur apprezzando lo sforzo di aumentare le risorse a disposizione del settore, per Frattolin siamo ben lontani dagli investimenti pubblici che, in generale, il resto dei Paesi europei assicura alla cultura.

Nella disciplina dei musei manca una chiara definizione del legame tra musei e territorio e stride la libertà di gestione delle reti museali con la rigidità delle previsioni per i sistemi bibliotecari.

Frattolin ha concluso con alcune considerazioni sul settore archivistico: il disegno di legge dimostra scarsa considerazione per la valorizzazione del patrimonio documentario regionale e si limita a riservare alla Regione il mero ruolo burocratico-amministrativo di concessione di contributi agli archivi storici, perdendo l'occasione per costruire un sistema archivistico regionale integrato, sull'esempio di quello museale, capace di coordinare strutture, personale e migliori pratiche degli archivi statali con quelle degli archivi storici degli enti locali e dei privati, per una piena promozione della storia comune delle genti che hanno abitato e abitano il nostro territorio.

(immagini tv)

(segue)