M5S: Ussai, qualità aria a TS, la Giunta non acquista centraline
(ACON) Trieste, 11 set - COM/RCM - "Nonostante i soliti
proclami e le tante promesse al vento, la Ferriera di Servola
(Trieste) continua a inquinare. Dall'inizio dell'anno, sono ormai
106 gli sforamenti di PM10 registrati dalla stazione di misura di
via S. Lorenzo in Selva, più del triplo di quelli tollerabili in
base alla legge (35). È stato dimostrato, inoltre, un incremento
progressivo dei valori di benzo(a)pirene. E la politica non fa
neanche le piccole cose che potrebbero garantire una migliore
valutazione della qualità dell'aria, come l'acquisizione delle
centraline di proprietà di Elettra e il posizionamento di nuove
centraline effettivamente rappresentative della reale situazione
ambientale".
La denuncia è del portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio
regionale Andrea Ussai, che su questi argomenti ha presentato da
poco un'interrogazione e un'interpellanza: "Secondo l'assessore
Sara Vito, entro il 2014 la Giunta regionale avrebbe dovuto
acquisire o prendere in gestione attraverso Arpa le centraline di
rilevamento di proprietà di Elettra. Perché questo passaggio non
si è ancora verificato? Quali sono gli ostacoli incontrati
dall'Esecutivo regionale?
"La Giunta Serracchiani deve anche spiegare perché Arpa non abbia
provveduto - sempre entro la fine del 2014 - all'efficientemento
della rete nazionale di monitoraggio della qualità dell'aria che
prevedeva anche l'istallazione di nuove centraline effettivamente
rappresentative della situazione ambientale, così come promesso
dallo stesso assessore all'Ambiente in risposta a una nostra
interrogazione. A oggi non abbiamo notizia che sia stata
effettuata la loro installazione.
"La situazione continua a essere paradossale: non tutte le
centraline che verificano la qualità dell'aria e che monitorano
le ricadute dell'impianto industriale sono gestite dall'Arpa.
Quelle di via Pitacco, di via Svevo e di Muggia sono, infatti, di
proprietà e sotto la gestione di Elettra, la società che opera
all'interno del comprensorio industriale della Ferriera.
"Più volte nel corso degli anni, inoltre, si sono verificate
difformità fra i dati forniti dalle centraline gestite da Elettra
e quelli provenienti dalle stazioni dell'Arpa, collocate anche a
breve distanza, come hanno messo in evidenza alcune indagini
della Procura della Repubblica di Trieste.
"L'allarme è stato ribadito anche dall'Azienda sanitaria, ma chi
governa il Friuli Venezia Giulia sembra proprio preferire, costi
quel che costi, l'ambiguità alla chiarezza, l'inerzia alla difesa
della salute dei cittadini".