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Pd: Codega, imposizione teoria Gender nelle scuole pura invenzione

11.09.2015
16:25
(ACON) Trieste, 11 set - COM/AB - Il consigliere regionale del Pd Franco Codega interviene in merito al dibattito che si è sviluppato in regione a seguito dell'approvazione di un emendamento in Consiglio regionale che ha fatto riesplodere la polemica in relazione all'educazione sessuale nelle scuole.

Circolano volantini, distribuiti anche in alcune parrocchie della regione - evidenzia Codega - in cui si invitano i fedeli ad apporre la propria firma nel comune di appartenenza per l'abrogazione del Decreto legge sulla Buona scuola, che rende obbligatorio l'insegnamento della ideologia Gender fin dalla scuola materna.

Codega intende chiarire in modo netto che la cosa è del tutto destituita di ogni fondamento e frutto di pura fantasia. Il punto di riferimento incriminato è il comma 16 della legge n. 107/2015 che, elencando tutta una serie di compiti educativi e didattici richiesti all'offerta formativa, recita testualmente: "Il piano triennale dell'offerta formativa assicura l'attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni al fine di informare e sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall'art. 5, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2013, n.93".

Le tematiche indicate dall'articolo 5 - conclude Codega - sono appunto quelle della prevenzione della violenza contro le donne e della discriminazione di genere. Si può ovviamente essere più o meno d'accordo con la legge sulla Buona scuola, il dibattito in questo senso è vivace. Ma attribuirvi una imposizione dell'insegnamento della teoria del Gender è pura invenzione. Chiederne, solo per questo, l'abrogazione, è semplicemente assurdo.