GM: Piccin, chiusura prefettura PN, arretramento istituzionale
(ACON)Trieste, 11 set - COM/MPB - "In un momento di massima
emergenza in materia di gestione dell'immigrazione e della
sicurezza, il Pd a guida Renzi-Serracchiani chiude la prefettura
di Pordenone con il beneplacito degli esponenti dem locali.
Pordenone sta vivendo un arretramento istituzionale senza
precedenti a causa dell'incapacità di Bolzonello di difendere il
territorio dalle ambizioni ministeriali della Serracchiani".
Così Mara Piccin, consigliere regionale di opposizione, esponente
del Gruppo Misto, commenta il provvedimento del governo che
cancella 23 prefetture tra cui quella della Destra Tagliamento.
"A dispetto degli annunci e degli impegni assunti in Consiglio -
continua Piccin - nei fatti, il governo regionale non ha mosso un
dito per arrestare questo vero e proprio depauperamento del
pordenonese. Bolzonello, renziano della prima ora, che da più di
un anno si è caratterizzato per disinteressarsi completamente
della questione dichiara che: "la partita è ancora aperta". Ma
non si rende conto che ieri c'è stato il triplice fischio finale
del suo amico Renzi? Con queste dichiarazioni non fa altro che
prendersi gioco dei cittadini".
La consigliera pordenonese annuncia che interesserà quanto prima
il Consiglio regionale con un'interrogazione.
"Risponderò con forza - conclude Piccin - a questi tentativi di
indebolimento di Pordenone perché ci tengo alla mia città: la
riorganizzazione dei servizi sul territorio non si fa
smantellando le istituzioni ma ponendo in essere azioni volte
alla loro razionalizzazione e integrazione avendo sempre un
occhio a garantire la coesione sociale e la convivenza civile".