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GM: Piccin, chiusura prefettura PN, arretramento istituzionale

11.09.2015
18:53
(ACON)Trieste, 11 set - COM/MPB - "In un momento di massima emergenza in materia di gestione dell'immigrazione e della sicurezza, il Pd a guida Renzi-Serracchiani chiude la prefettura di Pordenone con il beneplacito degli esponenti dem locali. Pordenone sta vivendo un arretramento istituzionale senza precedenti a causa dell'incapacità di Bolzonello di difendere il territorio dalle ambizioni ministeriali della Serracchiani".

Così Mara Piccin, consigliere regionale di opposizione, esponente del Gruppo Misto, commenta il provvedimento del governo che cancella 23 prefetture tra cui quella della Destra Tagliamento.

"A dispetto degli annunci e degli impegni assunti in Consiglio - continua Piccin - nei fatti, il governo regionale non ha mosso un dito per arrestare questo vero e proprio depauperamento del pordenonese. Bolzonello, renziano della prima ora, che da più di un anno si è caratterizzato per disinteressarsi completamente della questione dichiara che: "la partita è ancora aperta". Ma non si rende conto che ieri c'è stato il triplice fischio finale del suo amico Renzi? Con queste dichiarazioni non fa altro che prendersi gioco dei cittadini".

La consigliera pordenonese annuncia che interesserà quanto prima il Consiglio regionale con un'interrogazione.

"Risponderò con forza - conclude Piccin - a questi tentativi di indebolimento di Pordenone perché ci tengo alla mia città: la riorganizzazione dei servizi sul territorio non si fa smantellando le istituzioni ma ponendo in essere azioni volte alla loro razionalizzazione e integrazione avendo sempre un occhio a garantire la coesione sociale e la convivenza civile".