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Comitato controllo: esaminate relazioni Corte Conti su coperture

14.09.2015
17:38
(ACON) Trieste, 14 set - MPB - Le relazioni della sezione di controllo della Corte dei conti sulla tipologia delle coperture finanziarie adottate nelle leggi regionali approvate nel 2013 e 2014 e sulle tecniche di quantificazione degli oneri sono state esaminate dal Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione del Consiglio regionale, presieduto da Riccardo Riccardi (FI), presente l'assessore alle Finanze Francesco Peroni, prima di passare alle Commissioni competenti per l'espressione del parere.

La relazione sulla tipologia delle coperture finanziarie adottate nelle leggi regionali e sulle tecniche di quantificazione degli oneri è espressione di una funzione ausiliaria delle sezioni regionali di controllo della Corte dei conti per individuare e segnalare all'organo politico eventuali situazioni - sistemiche o puntuali - che potrebbero ripercuotersi negativamente sugli equilibri di bilancio.

Nella relazione riguardante le leggi approvate nel 2013 viene evidenziata l'attenzione verso gli aspetti metodologici concernenti le tecniche di quantificazione degli oneri e la mancanza di un documento - relazione o scheda tecnica - idoneo a dimostrare, attraverso l'esposizione chiara delle metodologie applicate, la correttezza e l'attendibilità delle quantificazioni dei fattori rilevanti ai fini della copertura, che deve avvenire, si sottolinea, in un contesto di corrispondenza tra entità degli oneri e entità delle risorse utilizzate. Tuttavia la valutazione sistematica sulle tipologie di copertura utilizzate nel 2013 depone in ogni caso per un migliore uso dei mezzi di copertura rispetto a quello praticato nell'esercizio precedente.

Situazioni che in parte si registrano anche nel 2014 circa l'assenza di documento, però viene segnalata l'attenzione che il Consiglio ha riservato alla problematica approvando nel giugno 2014 modifiche al regolamento dei lavori consiliari per raggiungere quella chiarezza e completezza dell'analisi finalizzata a garantire una corretta e adeguata copertura finanziaria alle leggi.

Le relazioni hanno comunque messo in evidenza da un lato un graduale miglioramento, dall'altro l'esigenza di un processo di affinamento, sottolineando che non esistono criticità tali da alterare gli equilibri di bilancio e che la nostra Regione pertanto risulta virtuosa tanto che nessuna legge è stata impugnata. Gli elementi critici evidenziati riguardano sostanzialmente le coperture mediante riprogrammazione delle risorse o storni da altri capitoli, e quindi cambi di destinazione, per i quali la Corte dei Conti invita a fornire maggiori informazioni tecniche nella stesura della relazione tecnico-finanziaria che accompagna la proposta, idonee a dimostrare l'effettiva disponibilità dei fondi stornati o riprogrammati.

Nel dibattito, dagli interventi e richieste di chiarimento dei consiglieri - Liva e Codega (Pd), Dal Zovo (M5S), Santarossa (AR), lo stesso Riccardi e Edera (Cittadini) - è emersa la necessità di proseguire in questa direzione da parte del Consiglio affinando procedure e strumenti e incrementando la dotazione organica finalizzata a questo scopo. C'è la volontà di corrispondere alle indicazioni della Corte dei conti anche perchè dopo la riforma del 2012 è divenuto più pregnante il rapporto, anche di natura collaborativa, tra Corte dei conti e Consigli regionali. Inoltre è stata evidenziata l'importanza dell'equilibrio dei poteri tra Giunta e Consiglio, trattandosi di organi di livello costituzionale. Dall'assessore Peroni infine il richiamo alla riforma del 2012 sul pareggio di bilancio, che stabilisce l'impossibilità di indebitamento se non per cause eccezionali: un atto cruciale, un adempimento obbligatorio - ha sottolineato - che viene dalle sedi europee.

(immagini tv)