Comitato controllo: esaminate relazioni Corte Conti su coperture
(ACON) Trieste, 14 set - MPB - Le relazioni della sezione di
controllo della Corte dei conti sulla tipologia delle coperture
finanziarie adottate nelle leggi regionali approvate nel 2013 e
2014 e sulle tecniche di quantificazione degli oneri sono state
esaminate dal Comitato per la legislazione, il controllo e la
valutazione del Consiglio regionale, presieduto da Riccardo
Riccardi (FI), presente l'assessore alle Finanze Francesco
Peroni, prima di passare alle Commissioni competenti per
l'espressione del parere.
La relazione sulla tipologia delle coperture finanziarie adottate
nelle leggi regionali e sulle tecniche di quantificazione degli
oneri è espressione di una funzione ausiliaria delle sezioni
regionali di controllo della Corte dei conti per individuare e
segnalare all'organo politico eventuali situazioni - sistemiche o
puntuali - che potrebbero ripercuotersi negativamente sugli
equilibri di bilancio.
Nella relazione riguardante le leggi approvate nel 2013 viene
evidenziata l'attenzione verso gli aspetti metodologici
concernenti le tecniche di quantificazione degli oneri e la
mancanza di un documento - relazione o scheda tecnica - idoneo a
dimostrare, attraverso l'esposizione chiara delle metodologie
applicate, la correttezza e l'attendibilità delle quantificazioni
dei fattori rilevanti ai fini della copertura, che deve avvenire,
si sottolinea, in un contesto di corrispondenza tra entità degli
oneri e entità delle risorse utilizzate. Tuttavia la valutazione
sistematica sulle tipologie di copertura utilizzate nel 2013
depone in ogni caso per un migliore uso dei mezzi di copertura
rispetto a quello praticato nell'esercizio precedente.
Situazioni che in parte si registrano anche nel 2014 circa
l'assenza di documento, però viene segnalata l'attenzione che il
Consiglio ha riservato alla problematica approvando nel giugno
2014 modifiche al regolamento dei lavori consiliari per
raggiungere quella chiarezza e completezza dell'analisi
finalizzata a garantire una corretta e adeguata copertura
finanziaria alle leggi.
Le relazioni hanno comunque messo in evidenza da un lato un
graduale miglioramento, dall'altro l'esigenza di un processo di
affinamento, sottolineando che non esistono criticità tali da
alterare gli equilibri di bilancio e che la nostra Regione
pertanto risulta virtuosa tanto che nessuna legge è stata
impugnata. Gli elementi critici evidenziati riguardano
sostanzialmente le coperture mediante riprogrammazione delle
risorse o storni da altri capitoli, e quindi cambi di
destinazione, per i quali la Corte dei Conti invita a fornire
maggiori informazioni tecniche nella stesura della relazione
tecnico-finanziaria che accompagna la proposta, idonee a
dimostrare l'effettiva disponibilità dei fondi stornati o
riprogrammati.
Nel dibattito, dagli interventi e richieste di chiarimento dei
consiglieri - Liva e Codega (Pd), Dal Zovo (M5S), Santarossa
(AR), lo stesso Riccardi e Edera (Cittadini) - è emersa la
necessità di proseguire in questa direzione da parte del
Consiglio affinando procedure e strumenti e incrementando la
dotazione organica finalizzata a questo scopo. C'è la volontà di
corrispondere alle indicazioni della Corte dei conti anche perchè
dopo la riforma del 2012 è divenuto più pregnante il
rapporto, anche di natura collaborativa, tra Corte dei conti e
Consigli regionali. Inoltre è stata evidenziata l'importanza
dell'equilibrio dei poteri tra Giunta e Consiglio, trattandosi di
organi di livello costituzionale. Dall'assessore Peroni infine il
richiamo alla riforma del 2012 sul pareggio di bilancio, che
stabilisce l'impossibilità di indebitamento se non per cause
eccezionali: un atto cruciale, un adempimento obbligatorio - ha
sottolineato - che viene dalle sedi europee.
(immagini tv)