M5S: ddl infrastrutture, finanziati i Comuni che andranno al voto
(ACON) Trieste, 15 set - COM/AB - "Non c'è niente da fare. Non
riescono proprio a fare a meno delle poste puntuali. Sapete qual
è il minimo comun denominatore fra Trieste, Moimacco, Palmanova,
Latisana, Romans d'Isonzo, Erto e Casso e Dogna? Sono tutti
Comuni che vanno al voto nella prossima primavera. A queste
amministrazioni la Giunta Serracchiani ha deciso infatti di
destinare ben 470mila euro per la realizzazione 'urgente' di
opere pubbliche".
La denuncia è dei portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio
regionale Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo dopo la presentazione
in Commissione del disegno di legge n. 110 in materia di
infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori
pubblici ed edilizia.
"Più che disegno di legge 'omnibus', l'assessore Santoro avrebbe
dovuto definire questo provvedimento 'finanziamento destinato a
tagli di nastri e bicchierate pre-elettorali' - attaccano i
portavoce del M5S. Tutti gli interventi dovevano essere inseriti
nell'assestamento di bilancio di luglio, o nella prossima
Finanziaria. Invece, come ha sostenuto lo stesso assessore, si
tratta di modifiche molto puntuali a situazioni esistenti.
Interventi assolutamente 'urgenti', da realizzare in tempi brevi,
per poter essere quindi presentati ai cittadini prima della
prossima tornata elettorale. Fossero inseriti nella Finanziaria -
aggiungono - prima di febbraio non sarebbero stati disponibili e
quindi i lavori non sarebbero stati pronti per i 'selfie' di
rito".
"Con tutto il rispetto nei confronti delle amministrazioni che
otterranno queste importanti risorse economiche, crediamo che
quasi ogni comune del Friuli Venezia Giulia presenti situazioni
analoghe. La Giunta Serracchiani dovrebbe spiegare, allora, il
metodo utilizzato per prendere queste decisioni. È del tutto
casuale che le uniche urgenze in regione siano in comunità
chiamate alle urne in primavera e nelle altre no?" chiedono in
conclusione i due pentastellati.