FI: Ziberna, uno scandalo Auditorium di Gorizia ancora chiuso
(ACON) Trieste, 17 set - COM/AB - "Dal 1 gennaio 2014
l'attività di gestione dell'Auditorium regionale di Via Roma a
Gorizia è stata sospesa in attesa del rilascio, da parte della
Regione proprietaria dell'immobile, del Certificato di
prevenzione incendi, che nel frattempo è intervenuto.
L'Auditorium comprende una sala da 372 posti, è dotato dei
relativi camerini per gli artisti e zona bar; nonché di tutte
quelle tecnologie necessarie all'esecuzione di concerti,
congressi, conferenze, manifestazioni culturali e
rappresentazioni teatrali a impostazione scenica moderna ed è
fornito, inoltre, di una sala mostre (sala Dora Bassi) che veniva
utilizzata anche dal Comune di Gorizia per delle ex tempora e per
ospitare diverse manifestazioni culturali e artistiche".
Tutto questo viene messo in evidenza da Rodolfo Ziberna,
vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, che
aggiunge.
"L'Auditorium riveste grande importanza per la comunità di
Gorizia, che non dispone di analoghe strutture pubbliche fatta
eccezione del Teatro Verdi, i cui costi di noleggio sono però
troppo elevati (diverse migliaia di euro per mezza giornata): ciò
ha provocato un calo di eventi che hanno luogo a Gorizia e un
impoverimento delle associazioni locali, che devono destinare
parte significativa delle proprie risorse al noleggio degli
spazi".
"Tutto ciò - denuncia Ziberna - mentre l'auditorium del palazzo
della Regione a Udine, in di via Sabbadini, viene concesso in uso
gratuito (senza nemmeno far pagare i costi vivi) alle
associazioni, mi auguro non degli amici degli amici. Appare assai
grave il fatto che, diversamente da quanto imposto dalla LR
57/71, art. 5, comma 5bis, non vi sia nemmeno un regolamento che
ne disciplini la concessione. Insomma tutti i requisiti per
rischiare l'assai probabile danno erariale."
"Ecco la ragione per cui - annuncia Ziberna - sono intervenuto
con una interrogazione rivolta alla presidente Debora
Serracchiani e all'assessore competente per sapere per quali
ragioni sono trascorsi quasi due anni (tempo sufficiente per
abbattere e ricostruire l'auditorium) senza che la Regione abbia
ancora restituito alla pubblica fruizione l'auditorium e la sala
mostre di Gorizia e tra quanto tempo ciò finalmente accadrà; a
quali condizioni vengono concessi gli auditorium regionali a
Udine e Pordenone e, in particolare, a chi e per quale ragione è
stato concesso quello di Udine, che parrebbe essere stato
concesso con grande munificenza ad associazioni, a titolo
assolutamente gratuito. Proprio da tutto ciò ho infine chiesto a
quali condizioni verranno concessi auditorium e sala mostre di
Gorizia, i cui operatori non possono essere trattati diversamente
da quelli delle altre province."