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FI: Ziberna, uno scandalo Auditorium di Gorizia ancora chiuso

17.09.2015
08:29
(ACON) Trieste, 17 set - COM/AB - "Dal 1 gennaio 2014 l'attività di gestione dell'Auditorium regionale di Via Roma a Gorizia è stata sospesa in attesa del rilascio, da parte della Regione proprietaria dell'immobile, del Certificato di prevenzione incendi, che nel frattempo è intervenuto. L'Auditorium comprende una sala da 372 posti, è dotato dei relativi camerini per gli artisti e zona bar; nonché di tutte quelle tecnologie necessarie all'esecuzione di concerti, congressi, conferenze, manifestazioni culturali e rappresentazioni teatrali a impostazione scenica moderna ed è fornito, inoltre, di una sala mostre (sala Dora Bassi) che veniva utilizzata anche dal Comune di Gorizia per delle ex tempora e per ospitare diverse manifestazioni culturali e artistiche".

Tutto questo viene messo in evidenza da Rodolfo Ziberna, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, che aggiunge.

"L'Auditorium riveste grande importanza per la comunità di Gorizia, che non dispone di analoghe strutture pubbliche fatta eccezione del Teatro Verdi, i cui costi di noleggio sono però troppo elevati (diverse migliaia di euro per mezza giornata): ciò ha provocato un calo di eventi che hanno luogo a Gorizia e un impoverimento delle associazioni locali, che devono destinare parte significativa delle proprie risorse al noleggio degli spazi". "Tutto ciò - denuncia Ziberna - mentre l'auditorium del palazzo della Regione a Udine, in di via Sabbadini, viene concesso in uso gratuito (senza nemmeno far pagare i costi vivi) alle associazioni, mi auguro non degli amici degli amici. Appare assai grave il fatto che, diversamente da quanto imposto dalla LR 57/71, art. 5, comma 5bis, non vi sia nemmeno un regolamento che ne disciplini la concessione. Insomma tutti i requisiti per rischiare l'assai probabile danno erariale." "Ecco la ragione per cui - annuncia Ziberna - sono intervenuto con una interrogazione rivolta alla presidente Debora Serracchiani e all'assessore competente per sapere per quali ragioni sono trascorsi quasi due anni (tempo sufficiente per abbattere e ricostruire l'auditorium) senza che la Regione abbia ancora restituito alla pubblica fruizione l'auditorium e la sala mostre di Gorizia e tra quanto tempo ciò finalmente accadrà; a quali condizioni vengono concessi gli auditorium regionali a Udine e Pordenone e, in particolare, a chi e per quale ragione è stato concesso quello di Udine, che parrebbe essere stato concesso con grande munificenza ad associazioni, a titolo assolutamente gratuito. Proprio da tutto ciò ho infine chiesto a quali condizioni verranno concessi auditorium e sala mostre di Gorizia, i cui operatori non possono essere trattati diversamente da quelli delle altre province."