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Ncd: Colautti, area metropolitana, prima in sicurezza la specialità

22.09.2015
14:20
(ACON) Trieste, 22 set - COM/AB - "Il dibattito disarticolato e approssimativo che sta facendo seguito all'iniziativa "Ikea - fai da te" del senatore Pd Russo, dimostra di fatto un ritardo della cultura autonomista in regione. Il Consiglio regionale, espressione dell'intero territorio, approvando all'unanimità la mozione "Prerogative del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia riguardo ai progetti di modifica dello Statuto di iniziativa governativa e parlamentare" ha ribadito, in conformità delle sue competenze esclusive, una chiara linea di difesa della specialità. Posizione ribadita anche dal capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato, che ha bocciato senza mezzi termini la pericolosa azione del collega". Ad intervenire sul tema della specialità del FVG è il capogruppo Ncd in Consiglio regionale Alessandro Colautti. "In un momento - precisa Colautti - caratterizzato da una forte spinta neo centralista dobbiamo ripensare in termini innovativi, neo fondativi alle ragioni della specialità. In diverse sedi istituzionali e politiche ho già proposto, e continuo a farlo, la necessità delle modifiche statutarie che non guardino indietro alle contrapposizione territoriali, ma sappiano approfittare della situazione contingente per dare forma a una nuova idea di Regione che vogliamo realizzare". "Per fare questo - entra nel merito Colautti - all'azione essenziale Giunta/Consiglio regionale bisogna trovare le modalità per creare un network regionale che impedisca le derive populiste e demagogiche e contribuisca a incanalare il dibattito e le proposte in un contenitore che dia forza all'iniziativa della Regione FVG nei confronti dello Stato. Non sto parlando di un nuovo organismo politico, ma di una vera task force che sappia essere sia strumento di Negoziazione politica, sia strumento di Azione politica con lo Stato". "Parlare di area metropolitana - conclude Colautti - se prima non si mette al sicuro la specialità, rielaborandola nei contenuti, da questa ondata neo centralista, significa solo creare una falla e aprire la porta a chi vuole demolire l'autonomia del FVG".