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LN: Zilli, su emergenza immigrazione Regione troppo attendista

22.09.2015
14:25
(ACON) Trieste, 22 set - COM/AB - "Sull'emergenza immigrazione il Governo sta a guardare e la Regione ridimensiona il problema, gettando acqua su un incendio pronto a divampare".

Così commenta Barbara Zilli le ultime dichiarazioni dell'assessore Torrenti, facendo eco anche alle preoccupazioni espresse dal questore di Udine Claudio Cracovia.

"L'assessore Torrenti - afferma la consigliera regionale della Lega Nord - ci spieghi da dove arriva la certezza di nuove forze di polizia in Regione se anche le stesse forze, attraverso il Sap, lo smentiscono pubblicamente".

"Sicuramente chiederemo conto all'assessore di queste sue dichiarazioni - dice Zilli - una dimostrazione in più del fatto che la Regione continua a stare alla finestra e a guardare quello che succede in Europa senza prendere in mano la situazione, con un atteggiamento attendista che non tiene conto dei possibili rischi per il territorio e per la popolazione del FVG nel caso di arrivi incontrollati".

"Inoltre - dice ancora Zilli - le già poche forze presenti sul territorio vengono impiegate ai confini, senza poter fare nulla di concreto se non controllare centinaia di persone, trascurando invece l'azione quotidiana di prevenzione alla criminalità. "L'accoglienza di coloro che scappano da guerre è sacrosanta e va garantito loro asilo politico. Rinnoveremo la richiesta a Torrenti per sapere quanti sono sul totale degli arrivi coloro i quali chiedono asilo e quanti hanno ottenuto lo status di rifugiato politico".

"Ma non possiamo sobbarcarci centinaia di immigrati economici o clandestini - conclude Zilli - quando alle condizioni attuali il lavoro manca, soprattutto per i nostri giovani. Ci opporremo strenuamente contro chi, come già affermato da Torrenti, vorrà investire fondi pubblici per la formazione degli immigrati, quando è stringente e necessario investire prima sui nostri giovani, esodati e disoccupati".