LN: Zilli, su emergenza immigrazione Regione troppo attendista
(ACON) Trieste, 22 set - COM/AB - "Sull'emergenza immigrazione
il Governo sta a guardare e la Regione ridimensiona il problema,
gettando acqua su un incendio pronto a divampare".
Così commenta Barbara Zilli le ultime dichiarazioni
dell'assessore Torrenti, facendo eco anche alle preoccupazioni
espresse dal questore di Udine Claudio Cracovia.
"L'assessore Torrenti - afferma la consigliera regionale della
Lega Nord - ci spieghi da dove arriva la certezza di nuove forze
di polizia in Regione se anche le stesse forze, attraverso il
Sap, lo smentiscono pubblicamente".
"Sicuramente chiederemo conto all'assessore di queste sue
dichiarazioni - dice Zilli - una dimostrazione in più del fatto
che la Regione continua a stare alla finestra e a guardare quello
che succede in Europa senza prendere in mano la situazione, con
un atteggiamento attendista che non tiene conto dei possibili
rischi per il territorio e per la popolazione del FVG nel caso di
arrivi incontrollati".
"Inoltre - dice ancora Zilli - le già poche forze presenti sul
territorio vengono impiegate ai confini, senza poter fare nulla
di concreto se non controllare centinaia di persone, trascurando
invece l'azione quotidiana di prevenzione alla criminalità.
"L'accoglienza di coloro che scappano da guerre è sacrosanta e va
garantito loro asilo politico. Rinnoveremo la richiesta a
Torrenti per sapere quanti sono sul totale degli arrivi coloro i
quali chiedono asilo e quanti hanno ottenuto lo status di
rifugiato politico".
"Ma non possiamo sobbarcarci centinaia di immigrati economici o
clandestini - conclude Zilli - quando alle condizioni attuali il
lavoro manca, soprattutto per i nostri giovani. Ci opporremo
strenuamente contro chi, come già affermato da Torrenti, vorrà
investire fondi pubblici per la formazione degli immigrati,
quando è stringente e necessario investire prima sui nostri
giovani, esodati e disoccupati".