FI: Ziberna, la disoccupazione cresce ma la Giunta non fa nulla
(ACON) Trieste, 23 set - COM/AB - Ha dell'incredibile quello
che sta facendo la Giunta Serracchiani: anziché realizzare una
cosa, dichiara con toni trionfalistici di averla fatta, senza poi
interessarsene, affermando così il primato della comunicazione
sulla realtà dei fatti. Così vale anche per quella lotta contro
la disoccupazione che questa Giunta non ha ancora cominciato a
fare: la presidente Debora Serracchiani ha dichiarato che
l'occupazione sta crescendo e che la nostra regione sta uscendo
dalla crisi? Ma - si chiedono i cittadini - in quale regione vive
la presidente?
Ad affermarlo è il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale Rodolfo Ziberna, che aggiunge.
I dati reali e ufficiali forniti dall'ISTAT (elaborazione IRES
FVG di settembre) parlano con estrema chiarezza, smentendo come
sempre la Giunta Serracchiani: nel secondo trimestre del 2015 il
numero degli occupati nel Friuli Venezia Giulia scende dell' 1%
(ovvero 4.800 unità) rispetto allo stesso periodo dell'anno
scorso, attestandosi a 497.200 unità. Considerando l'intero primo
semestre del 2015 i lavoratori scendono, invece, dello 0,8%,
ovvero da una media di 498.400 del primo semestre 2014 a 494.300
unità del primo semestre 2015.
L'Italia, pur tra i fanalini di coda in Europa, ha registrato una
crescita dello 0,7 % dei disoccupati (156.400 unità in più),
pertanto la nostra regione incassa il record negativo tra le
regioni europee in cui è aumentata maggiormente la
disoccupazione. In Trentino Alto Adige l'occupazione invece
aumenta dello 0,5, in Emilia Romagna dello 0,3. Il saldo negativo
è stato relativo prevalentemente alla componente femminile, che
presenta il dato peggiore nei primi sei mesi dell'anno (-1,7%),
mentre rimane praticamente invariata l'occupazione maschile
(-0,1%).
Entrando nello specifico dei settori, l'occupazione si conferma
in forte calo nell'industria (-4.400 occupati nella media del
primo semestre) e nell'edilizia (-7.200); è in diminuzione anche
nel comparto del commercio, alberghi e ristoranti (-3.900).
Risulta in crescita solo nel terziario (+11.100 occupati),
stabile il dato dell'agricoltura. Il numero di persone in cerca
di occupazione nel secondo trimestre del 2015 si attesta a circa
46.000 unità, contro le 38.300 rilevate nel secondo trimestre del
2014 (+7.700 pari a +20%). Nella media del primo semestre 2015 il
numero di disoccupati è pari 46.600, con una crescita tendenziale
del +10%; nel primo semestre del 2014 le persone in cerca di
occupazione erano infatti 4.300 in meno.
Il tasso di disoccupazione del Friuli Venezia Giulia nella prima
parte del 2015 - denuncia IRES FVG - risulta pari in media
all'8,6%, contro il 7,8% dello stesso periodo del 2014. In
particolare preoccupa la crescita della disoccupazione femminile
che si conferma sopra il 10% per il secondo trimestre
consecutivo. È risultata infatti pari al 10,3% nel primo
trimestre e al 10,5% nel secondo; quest'ultimo è il dato più
elevato dal 2003 a oggi in base alle serie storiche disponibili.
Tra le regioni del Nordest il maggiore tasso di disoccupazione si
registra in Friuli Venezia Giulia.
Decine di milioni di euro letteralmente buttati dalla finestra
per creare occupazione che in realtà si è tradotto in un
megafinanziamento alle scuole di formazione professionale. Una
legge Rilancimpresa che avrebbe dovuto creare occupazione, ma che
lo ha fatto solo a chiacchiere.
E l'aumento dei contratti a tempo indeterminato - conclude
Ziberna - come avevamo sempre denunciato, non compensa il
bilancio negativo delle altre tipologie contrattuali.