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LN: Zilli, su accoglienza diffusa poche idee e ben confuse

23.09.2015
17:16
(ACON) Trieste, 23 set - COM/AB - "Si parla di accoglienza diffusa, ma in realtà la Regione in questo momento, pare avere poche idee e ben confuse".

A dirlo la consigliera regionale della LN Barbara Zilli a margine delle audizioni degli ambiti socio-sanitari in VI Commissione. "Vengono distribuite tabelle con dati puntualmente contestati dai rappresentanti degli ambiti, si può sapere quanti sono davvero gli immigrati presenti e in quanti comuni sono distribuiti? Qui i dati sono sbagliati, per cui la distribuzione degli immigrati è assolutamente fallace. Di cosa stiamo discutendo allora?" chiede Zilli.

"Non è ancora chiaro, poi, come avverrà la redistribuzione nei comuni, quali sono i criteri con cui la Regione pensa di affidare i rifugiati ai territori: ci sono ambiti in cui mancano strutture e altri in cui mancano forze dell'ordine, servizi e spazi utilizzabili. Dove si sistemeranno tutte le persone assegnate?"

"Rischiamo di arrivare tardi - dice ancora l'esponente del Carroccio - per risolvere tutte queste criticità, senza contare il problema della sicurezza, che si pone nel momento in cui abbiamo poche forze dell'ordine a disposizione e non sappiamo se chi arriva sia clandestino o meno". "Oltretutto - commenta ancora Zilli - l'assessore Torrenti non si è nemmeno presentato in Commissione per poter rispondere alle molte domande rimaste sospese".

"La regione - dice ancora Zilli - come è accaduto anche per altre tematiche, vuole imporre le sue scelte dall'alto, in modo assolutamente antidemocratico, trascurando le esigenze e le plausibili posizioni che dovrebbero esprimere i Comuni" AB