LN: Zilli, su accoglienza diffusa poche idee e ben confuse
(ACON) Trieste, 23 set - COM/AB - "Si parla di accoglienza
diffusa, ma in realtà la Regione in questo momento, pare avere
poche idee e ben confuse".
A dirlo la consigliera regionale della LN Barbara Zilli a margine
delle audizioni degli ambiti socio-sanitari in VI Commissione.
"Vengono distribuite tabelle con dati puntualmente contestati dai
rappresentanti degli ambiti, si può sapere quanti sono davvero
gli immigrati presenti e in quanti comuni sono distribuiti? Qui i
dati sono sbagliati, per cui la distribuzione degli immigrati è
assolutamente fallace. Di cosa stiamo discutendo allora?" chiede
Zilli.
"Non è ancora chiaro, poi, come avverrà la redistribuzione nei
comuni, quali sono i criteri con cui la Regione pensa di affidare
i rifugiati ai territori: ci sono ambiti in cui mancano strutture
e altri in cui mancano forze dell'ordine, servizi e spazi
utilizzabili. Dove si sistemeranno tutte le persone assegnate?"
"Rischiamo di arrivare tardi - dice ancora l'esponente del
Carroccio - per risolvere tutte queste criticità, senza contare
il problema della sicurezza, che si pone nel momento in cui
abbiamo poche forze dell'ordine a disposizione e non sappiamo se
chi arriva sia clandestino o meno".
"Oltretutto - commenta ancora Zilli - l'assessore Torrenti non si
è nemmeno presentato in Commissione per poter rispondere alle
molte domande rimaste sospese".
"La regione - dice ancora Zilli - come è accaduto anche per altre
tematiche, vuole imporre le sue scelte dall'alto, in modo
assolutamente antidemocratico, trascurando le esigenze e le
plausibili posizioni che dovrebbero esprimere i Comuni"
AB