GM: Piccin, rivedere legge anti slot machine
(ACON) Trieste, 25 set - COM/RCM - In seguito ai dati usciti
dal convegno "Il gioco d'azzardo patologico e le risposte del
territorio" svoltosi giovedì scorso a Udine, la consigliera
regionale Mara Piccin (Gruppo Misto) chiede con urgenza modifiche
alla legge anti slot machine: "Se la maggioranza non intende
procedere, in occasione della prossima seduta d'Aula presenterò
la richiesta di discutere entro fine anno la mia proposta di
legge che prevede sostanziali modifiche alla normativa vigente
sul contrasto patologico".
A un anno e mezzo dall'approvazione della legge, non sono stati
raggiunti i risultati auspicati di contrasto al fenomeno
patologico, questo perché le misure attuali - sottolinea la
Piccin - si rapportano al problema con un approccio soft, solo
lievemente incisivo rispetto alla problematica e nessun
intervento persuasivo nei confronti degli esercenti, a togliere
le "macchinette" dai propri locali, è contemplato nella
normativa.
Contro la piaga sociale del gioco d'azzardo, la proposta
dell'esponente di opposizione prevede un aumento del 2% dell'Irap
per i locali con le slot e la riduzione dell'1% dell'Irap per due
anni a chi rimuove gli apparecchi.
Solo introducendo un sistema premiale di questo genere - commenta
- si potrà arginare il triste fenomeno. Al deposito della
proposta, 5 mesi fa, auspicavo che quest'ultima non si
trasformasse in terreno di scontro politico, ma non capisco
perché non sia nemmeno giunta in Commissione. Se non si cambia
passo, chiederò che la legge approdi direttamente in Aula, dove
spero che la discussione e gli eventuali emendamenti remino nella
stessa direzione: debellare la malattia del gioco.