Iacop a Udine a inaugurazione Galleria del Tiepolo a luce naturale
(ACON) Udine, 29 set - MPB - La Galleria degli Ospiti, al Museo
Diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine, con i suoi 240 metri
quadri completamente affrescati da Giambattista Tiepolo, dopo
vent'anni in cui, dall'apertura del Museo nel 1995, è stata
godibile solo a luce artificiale, ritorna ora - dopo una serie di
interventi - alla condizione originaria con la luce naturale che
illumina gli affreschi consentendo al visitatore di ammirarli
come Tiepolo li dipinse.
L'evento "La luce e i colori nei cieli del Tiepolo-La Galleria
degli Ospiti a luce naturale" è stato salutato oggi, nella Sala
del Trono del Palazzo Patriarcale sede del Museo, dagli
interventi dell'Arcivescovo di Udine mons. Andrea Bruno
Mazzucato, dell'Arcivescovo emerito mons. Pietro Brollo, del
presidente della Fondazione Crup Lionello D'Agostini e del
presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
Franco Iacop, alla presenza e di numerose autorità del mondo
politico e culturale.
Un prezioso e accurato lavoro condotto da professionisti - ha
spiegato il direttore del Museo Giuseppe Bergamini - reso
possibile dall'intervento della Regione e della Fondazione Crup.
Un primo intervento, poichè altre sale attendono l'apertura delle
finestre per far entrare la luce naturale - ha sottolineato
l'arcivescovo Mazzuccato evidenziando quanto il Museo con i suoi
tesori d'arte sia meta di visitatori italiani e stranieri.
Un'opera che vale la pena proseguire - ha affermato il presidente
del Consiglio Iacop, assicurando la continuità del sostegno
regionale nella realizzazione del progetto e sottolineando il
valore dell'intervento che consegna alla città in una forma
ancora più preziosa un sito culturale e artistico di grande
importanza e prestigio.
Il progetto tecnico è stato illustrato dall'architetto Della
Longa, conservatore del palazzo Patriarcale, e dal professor
Camuffo, che hanno evidenziato come il ripristino della luce
naturale faccia parte di un percorso che comprende il controllo
del microclima e delle polveri, il cambiamento delle vetrate per
controllare raggi ultravioletti e calore, la scelta dei tendaggi,
l'illuminazione artificiale a led in ausilio a quella naturale,
la gestione degli scuri, un monitoraggio costante per definire
nel tempo la situazione stabile.