News


M5S: Dal Zovo, la Regione chieda a Volkswagen risarcimento danni

30.09.2015
11:10
(ACON) Trieste, 30 set - COM/RCM - Ilaria Dal Zovo ne è convinta: la Regione deve chiedere alla casa automobilistica tedesca Volkswagen il risarcimento danni, la quantificazione dell'eventuale danno ambientale e la tutela della salute dei suoi concittadini.

Il gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale - ha reso noto la consigliera - ha depositato una interrogazione alla Giunta sul caso Volkswagen. L'azienda tedesca ha truccato i test ambientali e i veicoli inquinano molto più di quanto comunicato dalla casa produttrice. Si stimano emissioni di monossido di azoto superiori del 40% rispetto a quanto dichiarato; questa sostanza è responsabile di asma e malattie respiratorie. In Italia circolano circa un milione di auto Volkswagen e sono in corso verifiche sulle loro emissioni, mentre è stata sospesa la vendita dei veicoli Euro 5.

È necessario agire a tutti i livelli istituzionali per ripristinare il pieno rispetto delle norme sulle emissioni delle auto - dichiara la portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale. Ogni alterazione o manipolazione impatta pesantemente sulla salute dei cittadini, sull'aria che respiriamo e sull'ambiente. Senza contare che gli ecoincentivi statali potrebbero essere stati attribuiti in base a dati sulle emissioni manipolati. È poi necessario tutelare i cittadini che hanno acquistato auto che potrebbero risultare non omologate. La qualità dell'aria in Friuli Venezia Giulia impone che la Regione sia in prima fila nel sostegno ai controlli, alle verifiche e alla promozione di veicoli poco inquinanti.

L'interrogazione - continua la Dal Zovo - chiede alla presidente Serracchiani, visto anche il suo doppio ruolo, di attivarsi in tutte le sedi per avere sistemi rigorosi di omologazione delle auto, norme più stringenti in materia di informazioni agli acquirenti di automobili, maggiori investimenti per ridurre l'inquinamento dai mezzi di trasporto privati. Soprattutto occorre tutelare i cittadini che sono stati truffati nell'acquisto della propria autovettura attivandosi affinché i danni siano risarciti.

Ma non basta, conclude la consigliera: "Anche la stessa Regione deve essere risarcita dei danni causati all'ambiente e gli introiti vanno impiegati a sostegno del miglioramento della qualità dell'aria che tutti noi respiriamo".