M5S: Dal Zovo, la Regione chieda a Volkswagen risarcimento danni
(ACON) Trieste, 30 set - COM/RCM - Ilaria Dal Zovo ne è
convinta: la Regione deve chiedere alla casa automobilistica
tedesca Volkswagen il risarcimento danni, la quantificazione
dell'eventuale danno ambientale e la tutela della salute dei suoi
concittadini.
Il gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale - ha reso
noto la consigliera - ha depositato una interrogazione alla
Giunta sul caso Volkswagen. L'azienda tedesca ha truccato i test
ambientali e i veicoli inquinano molto più di quanto comunicato
dalla casa produttrice. Si stimano emissioni di monossido di
azoto superiori del 40% rispetto a quanto dichiarato; questa
sostanza è responsabile di asma e malattie respiratorie. In
Italia circolano circa un milione di auto Volkswagen e sono in
corso verifiche sulle loro emissioni, mentre è stata sospesa la
vendita dei veicoli Euro 5.
È necessario agire a tutti i livelli istituzionali per
ripristinare il pieno rispetto delle norme sulle emissioni delle
auto - dichiara la portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio
regionale. Ogni alterazione o manipolazione impatta pesantemente
sulla salute dei cittadini, sull'aria che respiriamo e
sull'ambiente. Senza contare che gli ecoincentivi statali
potrebbero essere stati attribuiti in base a dati sulle emissioni
manipolati. È poi necessario tutelare i cittadini che hanno
acquistato auto che potrebbero risultare non omologate. La
qualità dell'aria in Friuli Venezia Giulia impone che la Regione
sia in prima fila nel sostegno ai controlli, alle verifiche e
alla promozione di veicoli poco inquinanti.
L'interrogazione - continua la Dal Zovo - chiede alla presidente
Serracchiani, visto anche il suo doppio ruolo, di attivarsi in
tutte le sedi per avere sistemi rigorosi di omologazione delle
auto, norme più stringenti in materia di informazioni agli
acquirenti di automobili, maggiori investimenti per ridurre
l'inquinamento dai mezzi di trasporto privati. Soprattutto
occorre tutelare i cittadini che sono stati truffati
nell'acquisto della propria autovettura attivandosi affinché i
danni siano risarciti.
Ma non basta, conclude la consigliera: "Anche la stessa Regione
deve essere risarcita dei danni causati all'ambiente e gli
introiti vanno impiegati a sostegno del miglioramento della
qualità dell'aria che tutti noi respiriamo".