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FI: Ziberna, la Giunta continua a impoverire la sanità a Gorizia

30.09.2015
11:52
(ACON) Trieste, 30 set - COM/AB - "Da un anno attendevamo che la presidente della Regione Debora Serracchiani mantenesse la promessa di venire ogni mese a Gorizia per spiegare come la sanità di quell'area non avrebbe subito depauperamenti ma, anzi, sarebbe stata arricchita. In oltre un anno la presidente, evidentemente troppo impegnata in talk-show televisivi e nel suo incarico di vicesegretario nazionale del Pd, non ha trovato due ore per venire a Gorizia".

La denuncia viene dal vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna.

"Nell'incontro dell'assessore regionale Maria Sandra Telesca con la Commissione welfare del Comune di Gorizia - aggiunge Ziberna - lei e i dirigenti si sono ben guardati dal fornire risposte alle legittime richieste di chiarimento da parte dei consiglieri comunali, ma anche mie, invitato come gli altri consiglieri regionali".

"Tra le altre cose avevo posto all'attenzione dell'assessore Telesca - così ancora Ziberna - il venir meno della sicurezza derivata dalla soppressione del punto nascite di Gorizia, ma anche delle ambulanze sul territorio (due a Gorizia, una a Monfalcone, una a rischio a Grado); il centro per SLA del Fatebenefratelli che, a mio avviso, dovrebbe raddoppiare le presenze, visto che su un'esigenza regionale di 100 posti letto oggi ve ne sono solo 10, e vista l'elevata professionalità e qualità assicurata; la mancanza di diversi medici primari che disincentiva la presenza anche di medici e che potrebbe essere foriera di prossime chiusure; la soppressione di strutture complesse (soc) e semplici (sos); la soppressione della figura del direttore soc di oncologia e di dialisi; lo spostamento del centro unico di validazione del sangue da Gorizia a Palmanova; le infinite e improvvise difficoltà create alla onlus La Salute di Lucinico che la costringe a rivolgersi a laboratori fuori provincia per poter garantire il medesimo servizio a migliaia di cittadini, creando un danno all'azienda sanitaria; il mancato acquisto solo a Gorizia di una tac a 64 strati a fronte del rischio di perdere anche l'ecografo a causa della sua inadeguatezza; la trombolisi unitamente a una stroke-unit; la necessaria assegnazione di personale per potenziare i servizi territoriali, ma ciò vale anche per medici come i fisioterapisti che prestano servizi a domicilio; il ruolo da assegnare a Gorizia che potrebbe essere incentrato, vista la sua caratteristica, nell'ambito della geriatria e dei servizi agli anziani, tanto da poter attrarre anche pazienti da fuori regione". "Ebbene, su tutte queste domande - conclude Ziberna - c'è stato il silenzio totale da parte della Giunta regionale e dei tecnici. In buona sostanza si dimostra una volta di più quanto Gorizia venga continuamente spogliata di servizi ai cittadini da parte di questa Giunta regionale, sorretta dalla sua maggioranza di sinistra, smentendo una volta di più le promesse fatte dalla presidente Serracchiani".