FI: Ziberna, la Giunta continua a impoverire la sanità a Gorizia
(ACON) Trieste, 30 set - COM/AB - "Da un anno attendevamo che
la presidente della Regione Debora Serracchiani mantenesse la
promessa di venire ogni mese a Gorizia per spiegare come la
sanità di quell'area non avrebbe subito depauperamenti ma, anzi,
sarebbe stata arricchita. In oltre un anno la presidente,
evidentemente troppo impegnata in talk-show televisivi e nel suo
incarico di vicesegretario nazionale del Pd, non ha trovato due
ore per venire a Gorizia".
La denuncia viene dal vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale Rodolfo Ziberna.
"Nell'incontro dell'assessore regionale Maria Sandra Telesca con
la Commissione welfare del Comune di Gorizia - aggiunge Ziberna -
lei e i dirigenti si sono ben guardati dal fornire risposte alle
legittime richieste di chiarimento da parte dei consiglieri
comunali, ma anche mie, invitato come gli altri consiglieri
regionali".
"Tra le altre cose avevo posto all'attenzione dell'assessore
Telesca - così ancora Ziberna - il venir meno della sicurezza
derivata dalla soppressione del punto nascite di Gorizia, ma
anche delle ambulanze sul territorio (due a Gorizia, una a
Monfalcone, una a rischio a Grado); il centro per SLA del
Fatebenefratelli che, a mio avviso, dovrebbe raddoppiare le
presenze, visto che su un'esigenza regionale di 100 posti letto
oggi ve ne sono solo 10, e vista l'elevata professionalità e
qualità assicurata; la mancanza di diversi medici primari che
disincentiva la presenza anche di medici e che potrebbe essere
foriera di prossime chiusure; la soppressione di strutture
complesse (soc) e semplici (sos); la soppressione della figura
del direttore soc di oncologia e di dialisi; lo spostamento del
centro unico di validazione del sangue da Gorizia a Palmanova; le
infinite e improvvise difficoltà create alla onlus La Salute di
Lucinico che la costringe a rivolgersi a laboratori fuori
provincia per poter garantire il medesimo servizio a migliaia di
cittadini, creando un danno all'azienda sanitaria; il mancato
acquisto solo a Gorizia di una tac a 64 strati a fronte del
rischio di perdere anche l'ecografo a causa della sua
inadeguatezza; la trombolisi unitamente a una stroke-unit; la
necessaria assegnazione di personale per potenziare i servizi
territoriali, ma ciò vale anche per medici come i fisioterapisti
che prestano servizi a domicilio; il ruolo da assegnare a Gorizia
che potrebbe essere incentrato, vista la sua caratteristica,
nell'ambito della geriatria e dei servizi agli anziani, tanto da
poter attrarre anche pazienti da fuori regione".
"Ebbene, su tutte queste domande - conclude Ziberna - c'è stato
il silenzio totale da parte della Giunta regionale e dei tecnici.
In buona sostanza si dimostra una volta di più quanto Gorizia
venga continuamente spogliata di servizi ai cittadini da parte di
questa Giunta regionale, sorretta dalla sua maggioranza di
sinistra, smentendo una volta di più le promesse fatte dalla
presidente Serracchiani".