Garante diritti persona su principi di parità in riforma scuola
(ACON) Trieste, 30 set - COM/AB - A giudizio del Garante
regionale dei diritti della persona, le norme contenute nella
legge nazionale di riforma della scuola in materia di promozione
dei principi di parità di trattamento e non discriminazione
nell'attuazione dei programmi formativi sono in linea con le
raccomandazioni e i migliori standard costituzionali,
internazionali ed europei.
Intervenendo con un proprio documento in merito alle polemiche e
al dibattito suscitato anche nella nostra regione dall'entrata in
vigore delle norme di riforma della scuola che prevedono
l'inserimento nei programmi formativi delle tematiche
dell'uguaglianza, delle pari opportunità e della non
discriminazione, il Garante evidenzia come sia compito primario
della scuola educare ai "diritti di cittadinanza" e, dunque,
trasmettere la conoscenza e la consapevolezza dei diritti
fondamentali della persona, al cui interno si colloca il
principio di uguaglianza e di pari opportunità.
Il Garante ricorda come sia obbligo delle istituzioni, proprio
per garantire effettivamente la parità di trattamento
nell'esercizio del diritto all'istruzione, assicurare il
benessere di ogni studente, tramite un ambiente scolastico libero
da ogni forma di violenza, bullismo, esclusione o
stigmatizzazione sociale che possano riguardare in particolare
studenti appartenenti a gruppi minoritari, in ragione della loro
appartenenza etnica, religiosa, del loro orientamento sessuale,
effettivo o percepito come tale, o della loro eventuale identità
di genere atipica.
In questo senso il lavoro educativo appare fondamentale e le
citate norme contenute nella legge di riforma sono pienamente
conformi alle raccomandazioni più volte espresse dagli organismi
internazionali ed europei.
Il Garante mette inoltre in evidenza come il superamento degli
stereotipi di genere tra uomo e donna sia importante per il
raggiungimento di un'effettiva parità di trattamento tra i sessi,
così come per conseguire più elevati livelli di sviluppo
economico e sociale, nonché per la prevenzione della violenza
domestica, come riconosciuto da importanti documenti e trattati
internazionali, sottoscritti e ratificati dal nostro Paese.
L'Italia è uno dei Paesi dell'Unione europea con il minor tasso
di partecipazione delle donne nel mercato del lavoro e per
intervenire su tale fenomeno è necessario un lavoro anche
educativo.
I documenti ministeriali, ribadisce, garantiscono il pieno
rispetto del diritto dei genitori di partecipare e contribuire,
assieme alla scuola, al percorso educativo e formativo dei propri
figli, con conseguente diritto e dovere di conoscere i contenuti
del Piano dell'offerta formativa, in linea con quanto previsto
dalla nostra Costituzione e dal sistema europeo e internazionale
dei diritti dell'uomo.
Al riguardo il Garante sottolinea, tuttavia, come la
giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'Uomo abbia
affermato che il diritto dei genitori affinché vengano rispettate
le loro convinzioni religiose e filosofiche nell'esercizio delle
funzioni dello Stato nel campo dell'educazione e
dell'insegnamento non possa spingersi fino a negare allo Stato la
prerogativa di decidere e programmare i curricula formativi
assicurando il perseguimento di obiettivi educativi legittimi
improntati a criteri di obiettività e di pluralismo e finalizzati
alla formazione di individui responsabili, dotati di spirito
critico, fuori da ogni logica di indottrinamento, anche
nell'ambito di temi sensibili quale l'educazione alla sessualità
e all'affettività.
L'invito che viene rivolto infine ai genitori è che affrontino
questi argomenti alla luce dei valori e dei principi di
uguaglianza e non-discriminazione, fondamentali per la
costruzione di una società più inclusiva, coesa, più aperta e
pluralista; dall'altra parte, i dirigenti scolastici vengono
incoraggiati ad attuare le norme contenute nella legge di riforma
scolastica con progetti pienamente coerenti alle linee di
indirizzo ministeriali e alle migliori prassi e standard europei
e internazionali.