CR: approvata mozione qualità ristorazione ospedaliera (2)
(ACON) Trieste, 30 set - MPB - Concluso lo spazio dedicato al
Question Time, l'Aula ha modificato l'ordine del giorno per
affrontare la mozione riguardante il "recepimento dei principi
europei e l'applicazione degli standard qualitativi in materia di
ristorazione ospedaliera", presentata dai consiglieri regionali
M5S, relatore Andrea Ussai, con la quale il Consiglio impegna la
Giunta a verificare se l'Ente per la gestione accurata dei
servizi condivisi-EGAS ne tenga conto nella predisposizione del
bando e degli atti di gara d'appalto per la fornitura di pasti
ospedalieri.
Al termine di un breve dibattito, la mozione è stata approvata
con voto unanime dopo essere stata emendata dal relatore per
accogliere alcune osservazioni dell'assessore Maria Sandra
Telesca, che aveva ricordato che un gruppo di lavoro sta
affrontando l'intera tematica dell'alimentazione negli ospedali,
nelle RSA e nelle case di riposo, precisando inoltre che anche
per la ristorazione ospedaliera si sta andando verso una gestione
accentrata, con regole uguali per tutti, proprio in
considerazione della sua importanza in un ospedale.
Così, con la mozione modificata i portavoce del MoVimento
chiedono di verificare il recepimento, oltre che dei principi
europei e nazionali e degli standard qualitativi internazionali,
anche delle raccomandazioni del ministero della Salute relative
all'indicazione di servire agli utenti pasti prodotti in
"modalità espressa" nella sede ospedaliera, oppure preparati lo
stesso giorno vicino agli ospedali, garantendo un tempo di
consegna tra la fine della produzione e la fornitura presso le
sedi ospedaliere e sanitarie tale da preservare la qualità
organolettica dei pasti, con inoltre con la possibilità di
valorizzare l'impiego di prodotti freschi, di stagione,
provenienti da filiere locali.
Si fa infine riferimento anche alle indicazioni della Guida per
l'integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici del
ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare
e di quelle contenute nel decreto ministeriale riguardante
l'adozione dei criteri minimi ambientali da inserire nei bandi di
gara della pubblica amministrazione per l'acquisto di prodotti e
servizi nei settori della ristorazione collettiva e la fornitura
di derrate alimentari.
(foto, immagini tv)
(segue)