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CR: approvata mozione qualità ristorazione ospedaliera (2)

30.09.2015
13:14
(ACON) Trieste, 30 set - MPB - Concluso lo spazio dedicato al Question Time, l'Aula ha modificato l'ordine del giorno per affrontare la mozione riguardante il "recepimento dei principi europei e l'applicazione degli standard qualitativi in materia di ristorazione ospedaliera", presentata dai consiglieri regionali M5S, relatore Andrea Ussai, con la quale il Consiglio impegna la Giunta a verificare se l'Ente per la gestione accurata dei servizi condivisi-EGAS ne tenga conto nella predisposizione del bando e degli atti di gara d'appalto per la fornitura di pasti ospedalieri.

Al termine di un breve dibattito, la mozione è stata approvata con voto unanime dopo essere stata emendata dal relatore per accogliere alcune osservazioni dell'assessore Maria Sandra Telesca, che aveva ricordato che un gruppo di lavoro sta affrontando l'intera tematica dell'alimentazione negli ospedali, nelle RSA e nelle case di riposo, precisando inoltre che anche per la ristorazione ospedaliera si sta andando verso una gestione accentrata, con regole uguali per tutti, proprio in considerazione della sua importanza in un ospedale.

Così, con la mozione modificata i portavoce del MoVimento chiedono di verificare il recepimento, oltre che dei principi europei e nazionali e degli standard qualitativi internazionali, anche delle raccomandazioni del ministero della Salute relative all'indicazione di servire agli utenti pasti prodotti in "modalità espressa" nella sede ospedaliera, oppure preparati lo stesso giorno vicino agli ospedali, garantendo un tempo di consegna tra la fine della produzione e la fornitura presso le sedi ospedaliere e sanitarie tale da preservare la qualità organolettica dei pasti, con inoltre con la possibilità di valorizzare l'impiego di prodotti freschi, di stagione, provenienti da filiere locali.

Si fa infine riferimento anche alle indicazioni della Guida per l'integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare e di quelle contenute nel decreto ministeriale riguardante l'adozione dei criteri minimi ambientali da inserire nei bandi di gara della pubblica amministrazione per l'acquisto di prodotti e servizi nei settori della ristorazione collettiva e la fornitura di derrate alimentari.

(foto, immagini tv)

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