CR: unanimità relazione Liva su analisi Corte dei conti (2)
(ACON) Trieste, 1 ott - MPB - Il presidente della I Commissione
Renzo Liva (Pd) ha illustrato al Consiglio regionale la
relazione - che alla fine l'Aula ha approvato all'unanimità -
contenente le analisi prodotte dalla sezione di Controllo della
Corte dei conti riguardo la tipologia delle coperture finanziarie
adottate nelle leggi regionali approvate rispettivamente nel 2013
e 2014 e sulle tecniche di quantificazione degli oneri, dopo
essere state esaminate dal Comitato di controllo e passate al
vaglio del parere delle Commissioni competenti.
Produrre una relazione annuale è un adempimento delle sezioni
regionali di controllo della Corte dei conti e il lavoro della
Corte si è svolto innanzitutto alla luce del parametro di
riferimento costituito dall'articolo 81 della Costituzione, che
prevede che ogni legge che comporti nuovi o maggiori oneri debba
provvedere ai mezzi per farvi fronte, e poi anche delle
disposizioni attuative contenute nella legge statale di
contabilità e finanza pubblica 196/2009 che, in materia di
copertura finanziaria delle leggi, prevede che i progetti vadano
corredati di apposita relazione tecnica che dia conto
dettagliato, a scopo informativo e dimostrativo, dei nuovi o
maggiori oneri previsti e dei mezzi finanziari per farvi fronte.
Vengono poi tenute in considerazione le disposizioni
dell'ordinamento contabile regionale e del regolamento interno
del Consiglio che ha introdotto l'adozione della relazione
tecnico-finanziaria (RTF).
Nella relazione del 2014 la Corte ha dedicato particolare
attenzione all'introduzione della RTF, avvenuta con le modifiche
del regolamento del Consiglio del giugno 2014 e che ha preso
concreto avvio con la legge regionale 18/2014. Tali modifiche
hanno introdotto l'obbligo di redigere la RTF a corredo di
progetti di legge ed emendamenti che comportino maggiori oneri
(maggiori spese o minori entrate) a partire dal primo ottobre
2014: quindi sono ancora poche le RTF prese in esame dalla Corte,
che ha tuttavia ribadito che uno degli scopi di tale strumento è
di dimostrare l'attendibilità delle quantificazioni degli oneri
derivanti dal progetto legislativo. Occorre quindi fornire nella
RTF una "chiara indicazione dei criteri" seguiti per la
quantificazione e delle metodologie in concreto applicate. Altro
rilievo interessante che si legge nella relazione è l'utilità
della RTF anche ai fini della valutazione degli effetti della
legge, in quanto essa può servire per una successiva comparazione
tra gli effetti finanziari attesi e quelli realmente prodotti
dalla norma.
La Corte ha rilevato che nessuna delle leggi regionali approvate
nel 2014 è stata impugnata dal Governo per violazione
dell'articolo 81 Cost. (tantomeno per mancanza della RTF):
tuttavia i rilievi contenuti nella relazione sulle leggi
regionali del 2014 saranno senz'altro utili per affinare, oltre
che le tecniche di copertura, anche le metodologie di redazione
di tale strumento, così da fornire all'Assemblea legislativa
regionale un efficace strumento di conoscenza e valutazione
dell'impatto finanziario delle norme che si accinge a votare.
Le criticità rilevate dalla Corte alle leggi del 2014,
riguardano:
- l'esistenza di norme finanziarie che affermano genericamente di
far fronte agli oneri derivanti dalla legge con i fondi
disponibili a bilancio: criticità rilevate ad esempio nelle leggi
1 (dipendenza del gioco d'azzardo) e 2 (elezioni provinciali e
centrale di committenza);
- l'utilizzo come mezzo di copertura dei fondi di riserva
destinati ad altre finalità, anziché dei fondi globali per la
legislazione futura; criticità rilevata nella legge 10 (attività
produttive);
- l'utilizzo come mezzo di copertura di un fondo di parte
capitale per una spesa corrente; criticità rilevata nella legge
20 (istituzione nuovo comune a seguito fusione di due);
- la copertura con storni;
- la copertura con riprogrammazione di fondi.
Il Comitato di controllo che ha esaminato le relazioni - e che si
è espresso attraverso il suo presidente Riccardo Riccardi (FI) -
si è concentrato sull'analisi delle problematiche emerse dalle
osservazioni della Corte per dare al Consiglio un utile
contributo di riflessione per superarle.
Nel corso dell'analisi è emerso il timore che prescrizioni così
dettagliate poste dal potere giudiziario per la redazione della
RTF possano creare eccessivi limiti all'attività del legislatore,
soprattutto in fase emendativa, vincolandone la discrezionalità;
personalmente, ritengo tuttavia - ha sottolineato Liva nella
relazione - che la Corte dei Conti si sia limitata a indicare
principi di buon senso che non si prestano a interpretazioni
arbitrarie, richiamando semplicemente la giurisprudenza
costituzionale che prescrive che la copertura debba essere
credibile, sufficientemente sicura, non arbitraria o irrazionale.
La I Commissione, quando ha esaminato le relazioni della Corte
dei conti, ha sostanzialmente confermato le osservazioni del
Comitato. Ho proposto - ha affermato Liva - pur nella
consapevolezza della necessità di una modifica regolamentare, un
possibile ruolo della I Commissione nella verifica e nel
controllo della corretta formulazione della copertura dei
provvedimenti.
Liva ha infine ricordato che attualmente il controllo preventivo
della presidenza del Consiglio, ai fini dell'eventuale
applicazione delle sanzioni procedurali previste dal Regolamento
consiliare, si limita a verificare la presenza o l'assenza della
RTF in progetti di leggi o emendamenti che prevedono nuovi o
maggiori oneri, senza entrare nel merito dei contenuti delle
relazioni (salvo macroscopiche carenze). È inoltre intenzione
della Segreteria generale, superata la prima fase di rodaggio e
alla luce delle criticità finora emerse, predisporre, d'intesa
con la Direzione finanze, linee guida per una corretta ed
esaustiva redazione delle RTF rivedendo, nel caso, la modulistica.
Il breve dibattito si è concluso con l'intervento dell'assessore
competente, Francesco Peroni, che ha puntualizzato alcuni aspetti
relativi ai controlli e alle soluzioni tecniche che vengono
prospettate, che pagano lo scotto della prima applicazione e per
le quali si potranno pensare alcune migliorie.
(foto, immagini tv)
(segue)