CR: mozione Open Innovation (10)
(ACON) Trieste, 1 ott - MPB - Una mozione dedicata all'Open
Innovation quella presentata dagli esponenti del Nuovo
Centrodestra Alessandro Colautti e Paride Cargnelutti, per
"favorire un contesto adatto allo sviluppo di progettualità
legate alla ricerca e all'innovazione, finalizzate allo sviluppo
competitivo del territorio del Friuli Venezia Giuia, offrendo
alle piccole e medie imprese la possibilità di beneficiare di
servizi qualificati per sviluppare la propria competività, anche
internazionale, attraverso la concessione di agevolazioni per
l'accesso a servizi qualificati di sviluppo e valorizzazione
dell'innovazione e piattaforme di Open Innovation e relativi
servizi di brokeraggio".
L'Open Innovation - ricordano i promotori - è un modello di
business che si fonda sul riconoscimento che molte idee valide
vengono realizzate all'esterno delle aziende, le quali possono
trarne vantaggio se potenziano le proprie capacità di
identificare innovazioni tecnologiche, di prodotto, di processo e
di mercato al di fuori della propria organizzazione e - quindi -
di acquisirle e internalizzarle nei propri processi gestionali e
produttivi.
La mozione intende impegnare la Giunta regionale, tra l'altro, a
promuovere l'Open Innovation con lo scopo di proporre un modello
di policy per l'innovazione regionale che rafforzi la capacità di
governance e migliori la competitività con un nuovo approccio
funzionale all'innovazione aziendale che sfrutti le
potenzialità della rete; a promuovere la messa a sistema dei
numerosi attori del mondo imprenditoriale e della ricerca; a
prevedere quanto prima un apposito stanziamento a favore delle
misure previste dall'articolo 14 di Rilancimpresa per
l'assistenza a micro imprese e PMI consentendo loro di accedere a
fondi per il supporto di progetti di innovazione che utilizzino
piattaforme, reti e broker di Open Innovation.
Infine, a prevedere nei futuri bandi l'accesso a piattaforme di
Open Innovation per le micro, piccole e medie imprese operanti
nel settore manifatturiero, delle costruzioni e dei servizi alle
imprese, comprendendo i costi di consulenze, servizi accessori e
avanzati, attività progettuali dirette a promuovere la creazione
di comunità virtuali.
(immagini tv)
(segue)