Comitato controllo: analisi degli atti di indirizzo
(ACON) Trieste, 5 ott - RCM - Da maggio 2013 a settembre 2015,
il Consiglio regionale ha adottato e rimesso alla Giunta per la
loro attuazione 259 atti di indirizzo: 46 mozioni, 7 ordini del
giorno (odg) relativi a mozioni, 201 odg su progetti di legge, 1
odg legato a una comunicazione della Giunta, 2 odg su voti alle
Camere, 2 odg su documenti di indirizzo.
Alla stessa data, risultano pervenute dalla Giunta regionale 29
note che evadono l'onere informativo su altrettanti atti: 12
mozioni, 16 odg su progetti di legge, 1 odg su comunicazione
della Giunta. La percentuale di riscontro è pari all'11,2%, in
aumento rispetto al monitoraggio svolto al 30 aprile scorso,
quando era del 6,8%, ma meno della metà rispetto alla media della
scorsa legislatura, pari al 23%.
Con riguardo ai tempi medi di attesa dei riscontri giuntali, si
parla di una media di 6 mesi tra l'inoltro degli atti e la
presentazione delle informative da parte dell'Esecutivo
regionale. Il tempo più lungo è stato di oltre 19 mesi, il più
breve di 25 giorni.
I dati sono emersi in occasione della seduta del Comitato per la
legislazione, il controllo e la valutazione - presidente Riccardo
Riccardi (FI) - utilizzata per verificare, sulla base del
Regolamento consiliare, la conformità delle risposte date dalla
Giunta a 17 tra odg e mozioni pervenute (la medesima analisi è
già stata fatta dal Comitato a 12 atti di indirizzo).
L'esame odierno ha evidenziato che si tratta di comunicazioni
giuntali abbastanza tempestive; in alcuni casi, la velocità del
riscontro ha persino influito sulla completezza della risposta
rispetto all'attuazione ancora in corso della questione in
oggetto.
(immagini tv)