Ncd: Colautti, prorogare funzioni associate servizio finanze delle Uti
(ACON) Trieste, 5 ott - COM/RCM - Per evitare che l'intera
riforma degli enti locali vada in crash e alla luce delle
numerose difficoltà oggettive che si stanno incontrando nella
formazione delle Unioni territoriali intercomunali (Uti), sarebbe
opportuno che la Giunta regionale valutasse una proroga al 1
gennaio 2017, o ancora meglio al 1 gennaio 2018 a seconda delle
possibilità organizzative delle singole Uti, per l'entrata a
regime del cuore della riforma, ovvero le funzioni dei servizi
finanziari e contabili in forma associata tra i Comuni
avvalendosi degli uffici delle Uti, prevista attualmente per il
primo gennaio del prossimo anno.
A presentare il problema e suggerire una proroga è il capogruppo
Ncd in Consiglio regionale, Alessandro Colautti, che con il
collega Paride Cargnelutti ha presentato un'interpellanza
sottoscritta da rappresentanti di tutta l'opposizione: Roberto
Revelant di AR, Rodolfo Ziberna di FI, Elena Bianchi di M5S e
Claudio Violino del Gruppo Misto.
Considerato che la legge prevede l'obbligo di attribuire
all'Unione territoriale la gestione dei servizi finanziari e
contabili dal 2016 - avverte Colautti -, tali attività, non
costituendo solo mere funzioni gestionali facilmente delegabili a
terzi (come ad esempio attività di pagamento e di incasso) ma
anche e soprattutto attività più complesse e articolate, che
presuppongono un'organizzazione del lavoro e delle competenze
molto puntuali, alla luce anche del ruolo strategico di tale
servizio che coinvolge tutte le attività dell'ente, si rischia
una vera e propria paralisi nella gestione in caso di un avvio a
non pieno regime.
È opportuno anche evidenziare che, per l'anno in corso, il
bilancio dell'Uti avrà valenza annuale. Conseguentemente, dal 1
ottobre 2016 difficilmente sarà dotata di un documento contabile
- riflette l'esponente di centrodestra - e ciò comporta
l'impossibilità oggettiva di funzionare. E si evidenzia anche la
potenziale criticità derivante dal rilascio di pareri contabili
previsti dal Testo unico degli enti locali (Tuel) da parte di un
ente terzo.
Considerati quindi tutti gli aspetti e le complessità gestionali,
è opportuno che la Giunta proroghi di almeno un anno l'entrata in
vigore in forma associata delle funzioni finanziarie e contabili.