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Ncd: Colautti, prorogare funzioni associate servizio finanze delle Uti

05.10.2015
14:21
(ACON) Trieste, 5 ott - COM/RCM - Per evitare che l'intera riforma degli enti locali vada in crash e alla luce delle numerose difficoltà oggettive che si stanno incontrando nella formazione delle Unioni territoriali intercomunali (Uti), sarebbe opportuno che la Giunta regionale valutasse una proroga al 1 gennaio 2017, o ancora meglio al 1 gennaio 2018 a seconda delle possibilità organizzative delle singole Uti, per l'entrata a regime del cuore della riforma, ovvero le funzioni dei servizi finanziari e contabili in forma associata tra i Comuni avvalendosi degli uffici delle Uti, prevista attualmente per il primo gennaio del prossimo anno. A presentare il problema e suggerire una proroga è il capogruppo Ncd in Consiglio regionale, Alessandro Colautti, che con il collega Paride Cargnelutti ha presentato un'interpellanza sottoscritta da rappresentanti di tutta l'opposizione: Roberto Revelant di AR, Rodolfo Ziberna di FI, Elena Bianchi di M5S e Claudio Violino del Gruppo Misto. Considerato che la legge prevede l'obbligo di attribuire all'Unione territoriale la gestione dei servizi finanziari e contabili dal 2016 - avverte Colautti -, tali attività, non costituendo solo mere funzioni gestionali facilmente delegabili a terzi (come ad esempio attività di pagamento e di incasso) ma anche e soprattutto attività più complesse e articolate, che presuppongono un'organizzazione del lavoro e delle competenze molto puntuali, alla luce anche del ruolo strategico di tale servizio che coinvolge tutte le attività dell'ente, si rischia una vera e propria paralisi nella gestione in caso di un avvio a non pieno regime.

È opportuno anche evidenziare che, per l'anno in corso, il bilancio dell'Uti avrà valenza annuale. Conseguentemente, dal 1 ottobre 2016 difficilmente sarà dotata di un documento contabile - riflette l'esponente di centrodestra - e ciò comporta l'impossibilità oggettiva di funzionare. E si evidenzia anche la potenziale criticità derivante dal rilascio di pareri contabili previsti dal Testo unico degli enti locali (Tuel) da parte di un ente terzo.

Considerati quindi tutti gli aspetti e le complessità gestionali, è opportuno che la Giunta proroghi di almeno un anno l'entrata in vigore in forma associata delle funzioni finanziarie e contabili.