LN: Zilli boccia l'ipotesi di cinque Città metropolitane
(ACON) Trieste, 8 ott - COM/AB - La consigliera regionale della
Lega Nord Barbara Zilli interviene nel dibattito sull'assetto
istituzionale da dare al Friuli Venezia Giulia e boccia l'ultima
ipotesi emersa in questi giorni di istituire cinque Città
metropolitane.
La proposta appare a Zilli un tentativo maldestro di forzare gli
schemi istituzionali, noncurante dei rudimenti stessi del diritto
costituzionale, pericolosa perché metterebbe a serio repentaglio
la specialità regionale.
Sempre più spesso vengono imposte scelte dall'alto, vedi con le
Uti - dice Zilli - come a voler usare il Friuli Venezia Giulia da
cavia per continui esperimenti che non fanno altro che
destrutturare il territorio (vedi sanità). Non sarebbe meglio
favorire un meccanismo che permetta di porre al centro delle
decisioni i territori?
Pensiamo piuttosto a salvaguardare la nostra autonomia. L'idea di
due Province autonome sul modello del Trentino Alto Adige è
un'ipotesi da tenere fortemente in considerazione nel dibattito
sul nuovo assetto istituzionale della Regione - afferma ancora
l'esponente della Lega Nord - perché è molto più affine alla
nostra storia e cultura rispetto all'idea di Città metropolitana.
Si ascoltino i sindaci, sono loro che devono farsi portavoce dei
cittadini. Soluzioni imposte dall'alto mettono a rischio i
principi della democrazia - conclude Zilli - emerge ancora una
volta l'assoluta mancanza di rispetto nei confronti dei sindaci
eletti democraticamente dai cittadini. In questo modo si scavalca
la loro volontà, in un processo che vede sviliti i poteri e le
voci del territorio a favore di un nuovo centralismo. A questo ci
opporremo in tutte le sedi.