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II Comm: audizione sistema cooperativo sociale e pareri regolamenti

08.10.2015
16:38
(ACON) Udine, 8 ott - MPB - Il percorso di approfondimento avviato da tempo dalla II Commissione consiliare - presidente Alessio Gratton (Sel) - in tema di cooperazione, in vista della riforma della legge 27 del 2007 riguardante promozione e vigilanza del sistema cooperativo, si è arricchito di nuovi contributi con l'audizione dei rappresentanti della cooperazione sociale nella sede della Regione a Udine, presente l'assessore Sergio Bolzonello. Invitati all'incontro anche i consiglieri delle Commissioni I e III.

Presenti gli esponenti di Confcooperative-Federsolidarietà-FVG, Filcams-Cgil, Agci-Fvg e Legacoop FVG, è stato Gianluigi Bettoli - responsabile del settore cooperazione sociale di quest'ultima - a illustrare a nome di tutti i punti salienti, sottolineando che da una dozzina d'anni questo settore della cooperazione in Friuli Venezia Giulia lavora in maniera unitaria, cosa che si qualifica come buona pratica a livello nazionale.

Così le questioni esaminate in dettaglio sono state innazittutto relative agli appalti, importanti nella tutela e nella gestione dei servizi; le coop hanno evidenziato le difficoltà che incontrano nella partecipazione alle gare, è stata chiesta maggiore trasparenza per quanto riguarda le modalità di svolgimento degli appalti e il superamento del massimo ribasso.

Fra gli altri aspetti cruciali la situazione del personale e la necessità di regole precise per la formazione. Oggi il settore si avvale di circa diecimila lavoratori, per tre quarti donne, quasi tutti con livelli di studio alti senza tuttavia veder riconosciute le proprie qualifiche professionali nei campi in cui operano. L'aspetto occupazionale tocca anche il personale che rimane a casa e che potrebbe essere destinatario di iniziative di ricollocamento e formazione orientate anche a favorire percorsi di autoimprenditorialità.

Non ultima per importanza la necessità di mettere mano a un sistema di vigilanza che riguarda governance, regole statutarie, garanzia di trasparenza, e reso più stringente dalle due recenti vertenze regionali.

La Commissione ha quindi esaminato, alla presenza dell'assessore Loredana Panariti, due delibere della Giunta sulle quali era chiamata a esprimere il parere che alla fine è stato favorevole a maggioranza in entrambe i casi. La prima riguarda il regolamento concernente le misure, i criteri e le modalità per la concessione ai prestatori di attività professionali ordinistiche e non ordinistiche di contributi per le spese di avvio e di funzionamento dei primi tre anni di attività professionale in forma individuale; la seconda quello per la concessione di contributi per l'avvio di forme associate o societarie di attività professionali tra soggetti che esercitano la medesima o diverse professioni.

(immagini tv)