II Comm: audizione sistema cooperativo sociale e pareri regolamenti
(ACON) Udine, 8 ott - MPB - Il percorso di approfondimento
avviato da tempo dalla II Commissione consiliare - presidente
Alessio Gratton (Sel) - in tema di cooperazione, in vista della
riforma della legge 27 del 2007 riguardante promozione e
vigilanza del sistema cooperativo, si è arricchito di nuovi
contributi con l'audizione dei rappresentanti della cooperazione
sociale nella sede della Regione a Udine, presente l'assessore
Sergio Bolzonello. Invitati all'incontro anche i consiglieri
delle Commissioni I e III.
Presenti gli esponenti di Confcooperative-Federsolidarietà-FVG,
Filcams-Cgil, Agci-Fvg e Legacoop FVG, è stato Gianluigi Bettoli
- responsabile del settore cooperazione sociale di quest'ultima -
a illustrare a nome di tutti i punti salienti, sottolineando che
da una dozzina d'anni questo settore della cooperazione in Friuli
Venezia Giulia lavora in maniera unitaria, cosa che si qualifica
come buona pratica a livello nazionale.
Così le questioni esaminate in dettaglio sono state innazittutto
relative agli appalti, importanti nella tutela e nella gestione
dei servizi; le coop hanno evidenziato le difficoltà che
incontrano nella partecipazione alle gare, è stata chiesta
maggiore trasparenza per quanto riguarda le modalità di
svolgimento degli appalti e il superamento del massimo ribasso.
Fra gli altri aspetti cruciali la situazione del personale e la
necessità di regole precise per la formazione. Oggi il settore si
avvale di circa diecimila lavoratori, per tre quarti donne, quasi
tutti con livelli di studio alti senza tuttavia veder
riconosciute le proprie qualifiche professionali nei campi in cui
operano. L'aspetto occupazionale tocca anche il personale che
rimane a casa e che potrebbe essere destinatario di iniziative di
ricollocamento e formazione orientate anche a favorire percorsi
di autoimprenditorialità.
Non ultima per importanza la necessità di mettere mano a un
sistema di vigilanza che riguarda governance, regole statutarie,
garanzia di trasparenza, e reso più stringente dalle due recenti
vertenze regionali.
La Commissione ha quindi esaminato, alla presenza dell'assessore
Loredana Panariti, due delibere della Giunta sulle quali era
chiamata a esprimere il parere che alla fine è stato favorevole a
maggioranza in entrambe i casi. La prima riguarda il regolamento
concernente le misure, i criteri e le modalità per la concessione
ai prestatori di attività professionali ordinistiche e non
ordinistiche di contributi per le spese di avvio e di
funzionamento dei primi tre anni di attività professionale in
forma individuale; la seconda quello per la concessione di
contributi per l'avvio di forme associate o societarie di
attività professionali tra soggetti che esercitano la medesima o
diverse professioni.
(immagini tv)