FI: Riccardi, ISEE, mozione per tutelare risparmiatori COOP
(ACON) Trieste, 8 ott - COM/MPB - "Non è ammissibile che, chi
non ha più nella propria disponibilità l'investimento fatto nelle
Coopca, si ritrovi all'atto della presentazione dell'Isee a veder
compreso quel capitale nella valutazione reddituale. Oltre al
danno, quindi, la beffa. Per questo ho presentato una mozione,
affinché i competenti uffici regionali elaborino quanto prima, ai
fini del ripristino di una necessaria equità sociale, una
soluzione tecnico giuridica che permetta ai risparmiatori
coinvolti di veder riconosciuto, in riferimento i criteri di
reddito per l'accesso al welfare regionale, il danno subito dal
fallimento delle cooperative".
Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale,
Riccardo Riccardi, che chiede all'Aula di esprimersi sulla
mozione da lui presentata che contiene la proposta di venir
incontro a quei cittadini del Friuli Venezia Giulia che,
necessitando di una certificazione Isee, si trovano documentata
come fonte di reddito il denaro investito nelle due Coop
regionali colpite dal collasso finanziario.
"Non c'è dubbio - spiega Riccardi - che nel meccanismo di calcolo
non possiamo intervenire, perché è regolato da norme statali. I
criteri di accessibilità al sistema di protezione sociale però
sono definiti da norme regionali, ed è prioritario dare risposte
alle tante persone in difficoltà che sono rimaste escluse da
questi servizi solo perché nel loro Isee gli sono stati
conteggiati dei depositi che non esistono più".
"Qua in gioco - continua Riccardi - c'è l'equità sociale. Anzi,
la giustizia sociale, che non può ammettere una distorsione di
questo tipo. Mi rendo conto che la cosa sia complicata - conclude
-, ma la certificazione di questa perdita esiste ed è stata
definita formalmente dalle procedure di un tribunale".