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FI: Riccardi, ISEE, mozione per tutelare risparmiatori COOP

08.10.2015
17:16
(ACON) Trieste, 8 ott - COM/MPB - "Non è ammissibile che, chi non ha più nella propria disponibilità l'investimento fatto nelle Coopca, si ritrovi all'atto della presentazione dell'Isee a veder compreso quel capitale nella valutazione reddituale. Oltre al danno, quindi, la beffa. Per questo ho presentato una mozione, affinché i competenti uffici regionali elaborino quanto prima, ai fini del ripristino di una necessaria equità sociale, una soluzione tecnico giuridica che permetta ai risparmiatori coinvolti di veder riconosciuto, in riferimento i criteri di reddito per l'accesso al welfare regionale, il danno subito dal fallimento delle cooperative".

Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Riccardo Riccardi, che chiede all'Aula di esprimersi sulla mozione da lui presentata che contiene la proposta di venir incontro a quei cittadini del Friuli Venezia Giulia che, necessitando di una certificazione Isee, si trovano documentata come fonte di reddito il denaro investito nelle due Coop regionali colpite dal collasso finanziario.

"Non c'è dubbio - spiega Riccardi - che nel meccanismo di calcolo non possiamo intervenire, perché è regolato da norme statali. I criteri di accessibilità al sistema di protezione sociale però sono definiti da norme regionali, ed è prioritario dare risposte alle tante persone in difficoltà che sono rimaste escluse da questi servizi solo perché nel loro Isee gli sono stati conteggiati dei depositi che non esistono più".

"Qua in gioco - continua Riccardi - c'è l'equità sociale. Anzi, la giustizia sociale, che non può ammettere una distorsione di questo tipo. Mi rendo conto che la cosa sia complicata - conclude -, ma la certificazione di questa perdita esiste ed è stata definita formalmente dalle procedure di un tribunale".