Sel:Lauri,Regioni,ridurle è grave scelta governo;difendere specialità
(ACON)Trieste, 9 ott - COM/MPB - "Dopo le anticipazioni del
capogruppo del PD Ettore Rosato qualche settimana fa a
Fiumicello, l'accoglimento da parte del Governo di un ordine del
giorno che prevede la riduzione del numero delle Regioni entro il
2016 è molto grave e pericolosa: qui non sono in ballo soltanto
lo statuto di autonomia e la specialità ma viene messa in
discussione l'esistenza stessa della Regione Friuli Venezia
Giulia e la virtuosità amministrativa che l'ha caratterizzata dal
1963 ad oggi, soprattutto se paragonata a quella delle Regioni a
statuto ordinario".
Lo ha dichiarato Giulio Lauri, capogruppo di Sel in Consiglio
regionale, commentando l'accoglimento dell'odg del Senatore del
PD Ranucci avvenuta ieri al Senato durante l'esame del DDL Boschi
di riforma della Costituzione.
"Ora in regione dobbiamo davvero fare tutti quadrato per
difendere la specialità e l'autonomia del FVG - ha continuato
Lauri - e ci aspettiamo che nel confronto col Governo Debora
Serracchiani sia in prima linea nello spiegare perché per la
nostra Regione l'accorpamento col Veneto produrrebbe un danno al
nostro tessuto economico e sociale e a quello del paese. Su
questo dobbiamo essere tutti uniti, friulani e triestini.
"Così come faremmo bene - ha concluso Lauri - a non dividerci
aprioristicamente oggi sull'ipotesi di istituzione di aree
metropolitane nella nostra regione: come ora si comincia a vedere
meglio, se nel confronto con il Governo il Friuli Venezia Giulia
dovesse perdere la specialità ed essere annesso al Veneto, che
conta una popolazione di quattro volte superiore alla nostra,
l'istituzione di una vasta area metropolitana incentrata sul
Porto di Trieste che si proiettasse verso alcune delle tante e
importanti aree retroportuali e logistiche presenti in regione,
fino a ricomprenderle, sarebbe l'ultima opportunità di autonomia
non solo per Trieste, ma anche per il sistema economico, sociale
e d istituzionale di tutto il Friuli Venezia Giulia".